Porro by Gamfratesi e Piero Lissoni

Le ultime novità alla Milano Design Week

11/03/2016 – Dopo le celebrazioni per il 90°anniversario, Porro continua con nuova consapevolezza la proprio originale traiettoria nel mondo del design: plasmare sistemi ed arredi contraddistinti dal mix sceltissimo di finiture, dalle linee pulite e dai dettagli impeccabili, da cucire come un vestito su misura sui desideri della propria clientela.

Se ricerca e innovazione ne sono da sempre il territorio d’azione, il marchio ha saputo reinterpretarle con uno approccio inedito che gli è ormai riconosciuto: un uso trasversale di materiali e tecnologie che ingloba ricordi e culture, dove la grande semplicità estetica nasconde un gioco di stratificazioni e oscillazioni… Leggi l’articolo

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La luce diventa lieve, più leggera dell’aria

Fabbian: la collezione Aérostat si allarga

11/03/2016 – La collezione Aérostat di Fabbian ha saputo conquistare al primo sguardo e così si è fatta largo l’idea di allargare la famiglia per renderla ancor più interessante e completa.
 
Il giovane designer Guillaume Delvigne ha firmato questa serie di lampade decorative in vetro soffiato bianco lucido. Come per il principio dell’aerostato che è quello di rendere un oggetto più leggero dell’aria, anche Delvigne ha pensato ad una lampada come ad un oggetto luminoso, così lieve da potersi elevare rispetto al suolo. 

 
Tra le novità la sospensione con gabbia metallica in due dimensioni… Leggi l’articolo

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A Milano la prima ‘parade’ dedicata al design con Seletti

Appuntamento in Piazza Affari mercoledì 13 aprile

11/03/2016 – In occasione del Salone del Mobile 2016, Seletti, il design brand italiano più ironico e irriverente, presenta il primo DESIGN PRIDE: dopo aver animato per due anni Piazza Affari, fino a trasformarla in un Luna Park con tanto di autoscontro, quest’anno si festeggia il design con una parade pop e coinvolgente di carri, musica e balli, un vero e proprio Carnevale del design.

Mercoledì 13 aprile dalle ore 19.30, il corteo attraverserà il distretto delle 5 VIE e concluderà il percorso in Piazza Affari con un party celebrativo aperto al pubblico organizzato da Disaronno per il lancio della jar da collezione realizzata… Leggi l’articolo

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Mille di queste Domus

10/03/2016 – Fondata nel 1928 da Gio Ponti, Domus festeggia oggi il millesimo numero in edicola. Per l’occasione, tutti e nove i direttori che si sono avvicendati alla guida della rivista dopo Ponti, dal 1979 ad oggi, partecipano raccontando la loro Domus.

Alessandro Mendini, Mario Bellini, Vittorio Magnago Lampugnani, François Burkhardt, Deyan Sudjic, Stefano Boeri, Flavio Albanese, Joseph Grima e l’attuale direttore Nicola Di Battista. A loro si aggiunge Beppe Finessi, che ha selezionato 100 icone del design italiano che Domus stessa ha contribuito a rendere famose nel mondo.

Il direttore Nicola Di Battista ci racconta in un’intervista l’inedito progetto editoriale a più voci.

Domus, ieri, oggi e domani. Una storia di 88 anni che ha fatto storia. Quali sono le tappe più significative del percorso avviato nel 1928 da Giò Ponti e quali le prospettive per il futuro?

Quella di Domus è una storia straordinariamente italiana…
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Interventi per il risparmio energetico: come trovare la ditta più adatta

Contenere i consumi per risparmiare energia e denaro e ridurre la nostra impronta ecologica non è più un miraggio lontano. Che si ricorra a impianti all’avanguardia o al verde per il contenimento delle dispersioni, molti sono gli interventi e le soluzioni che contribuiscono al risparmio energetico tra le mura domestiche e gli incentivi per finanziarli ricorrendo alla ditta più adatta.

In copertina: Housing, green background, di Beeboys via Shutterstock.

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A richiedere a gran voce un aiuto concreto per fronteggiare i consumi tra le mura domestiche sono ovviamente i cittadini, in particolare quelli delle fasce medio basse, più colpiti in caso di rincari in bolletta. Secondo Norbert Lantschner, presidente della Fondazione ClimAbita e responsabile dell’area Green Habitat al Saie: “Le famiglie italiane, stressate dai costi sempre più elevati dell’energia, sono alla ricerca di sistemi che diano l’opportunità di ridurre le voci di spesa per riscaldare, raffreddare e illuminare gli appartamenti”. Che si pensi ad un impianto che ci aiuti nel risparmio, o all’impiego del verde, quale modo migliore di ridurre la spesa energetica se non quella di ricorrere a interventi progettuali che seguano criteri sostenibili? Quale strategia adottare per rendere più efficiente la nostra abitazione?

Le risposte sono molteplici, perché dipende in primis dallo stato in cui versa l’immobile e dai suoi consumi. Se la nostra casa è davvero ridotta a un colabrodo, per ottenere un vero risparmio energetico futuro è probabile che si debba chiedere l’intervento di una ditta specializzata per intervenire su molti fronti, a partire dalla coibentazione delle pareti domestiche fino alla sostituzione degli infissi con serramenti più performanti.

Il contributo del verde per il risparmio energetico

Riscaldare la casa in inverno e raffrescarla d’estate. Questi sono alcuni dei bisogni più comuni per una vita confortevole tra le mura domestiche. Richiesta ulteriore degli inquilini di un immobile sarà quella di ottenere tutti i benefici di una casa che risponda alle variazioni climatiche esterne a costi ridotti e senza incorrere in costosi lavori per i nuovi impianti di riscaldamento e raffrescamento.
Una soluzione, sicuramente green e meno invasiva, consiste nel ricorso al verde. I tetti giardino e i green walls (ovvero le pareti verdi) sono un’ottima soluzione per contenere i consumi energetici domestici e garantire il risparmio energetico.

I tetti giardino, o green roof, contribuiscono ad aumentare l’inerzia termica: durante l’inverno il manto verde contiene le dispersioni, mentre d’estate evita l’innalzamento della temperatura all’interno dell’abitazione. Altri vantaggi di questo pacchetto in copertura sono l’aumento dell’isolamento acustico dell’edificio, la capacità del verde di assorbire CO2 e filtrare l’aria inquinata, e l’assorbimento graduale e il filtraggio dell’acqua piovana per non caricare l’impianto fognario.

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Realizzare una parete verde per il risparmio energetico della casa è molto più semplice. Pannelli in PVC e feltro costituiscono il supporto su cui cresceranno essenze rampicanti che aiuteranno a mantenere costante la temperatura interna, contenendo le dispersioni di calore in inverno e il riscaldamento eccessivo delle pareti durante l’estate. È innegabile inoltre il valore estetico di queste pareti vegetali che bilancia il minimo contributo delle green wall al contenimento della trasmissione di rumore.

Molte indicazioni su questi ed altri interventi si trovano già in rete, ma la difficoltà maggiore consiste nel trovare la ditta migliore che sappia rispondere ai nostri problemi. Il portale web eTerra.it, specializzato nel risparmio energetico della casa, è un ottimo alleato per chi vuole informarsi sulle normative vigenti e tenersi aggiornato delle tecnologie legate all’edilizia sostenibile. Oltre ad articoli dedicati all’approfondimenti di varie tematiche legate al risparmio energetico, il sito mette in contatto diretto gli utenti e le aziende più competenti. Un’apposita sezione dedicata alle ditte permette loro di registrarsi gratuitamente e di essere facilmente reperibili in base alla zona di attività e all’area di competenza. Gli utenti in cerca di soluzioni potranno richiedere fino a 5 preventivi in base al servizio e all’intervento richiesto per lavori di edilizia, progettazione, ristrutturazione ed impiantistica. 

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Progettare per gli ipersensibili: il centro terapeutico per autismo

Il centro NewYork Presbyterian ha deciso di convertire una vecchia palestra a centro per l’autismo e lo sviluppo del cervello (CADB) dove progettare spazi ambulatoriali per intervenire precocemente sui bambini autistici dai 18 mesi e diagnosticare la patologia fino all’età adulta.

Il progetto nasce dalla proficua collaborazione tra personale medico e lo studio DaSilva Architects che, per la prima volta, si è dovuto confrontare con questa tipologia di utenti ipersensibili.

ARCHITETTURA PER BAMBINI: L’APPROCCIO PEDAGOGICO PER UN CENTRO ACCOGLIENZA

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Dal punto di vista funzionale era necessario dotare l’edificio, adibito a vecchia palestra sgangherata, di una reception e di ambulatori per la valutazione di diagnosi e cura dei pazienti del centro terapeutico. Analizzando i casi di autismo in letteratura, studi hanno provato che a chi è stata diagnosticata questa patologia è più sensibile di altri alla vista, al suono e alle sensazioni derivate dall’ambiente che li circonda

L’ipersensibilità dimostrata da questi soggetti rende la progettazione delle strutture una sfida per gli architetti; una formazione preventiva sul tema è stata necessaria per poter immaginare un ambiente curativo confortevole e adattare un luogo già costruito a persone condizionabili da ciò che le circonda.

L’edificio originario, risalente al 1924, il Ginnasio Rogers, era una struttura costituita da muri in mattoni e grandi finestre con inferriate.

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Il centro terapeutico come un villaggio in cui sentirsi a casa

L’interno della palestra è stato ripensato adottando un approccio più da urbanista che da architetto: la casa di cura è stata concepita come un “villaggio del trattamento”, colorata e vivace. Gli spazi per la consulenza e le sale per i trattamenti del centro terapeutico sono stati strutturati come una serie di piccoli padiglioni luminosi all’interno dello spazio unico; gli ambienti sono connessi tra loro tramite percorsi, interrotti da spazi vuoti, come piccole piazze.

Ricreare un ambiente familiare e quanto più distante dal classico modello di ambulatorio medico è stata una precisa indicazione da parte della committenza. Si è tentato di evitare di progettare quella spiacevole sequenza di porte anonime e indistinguibili tipiche degli ambienti ospedalieri. I progettisti hanno voluto ricreare, seguendo la logica del “villaggio Disney”, “un’architettura di comunicazione più che di spazio”, come riporta Robert Venturi nel celebre Learning from Las Vegas, dando vita a una piccola cittadella ricca di elementi riconoscibili (la strada, le panchine, i parchi) per gli ipersensibili.

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Ogni stanza, in cui è prevista l’attività di analisi del centro, è stata progettata in modo flessibile per essere utilizzata da bambini, adolescenti e adulti. I volumi in cui si svolgono le terapie rivolte agli ipersensibili rispecchiano tre diverse figure tridimensionali, con tetti, porte e finestre che si aprono a zone di circolazione comune all’interno del più ampio spazio giorno illuminato. Colore, dimensione, forma, struttura e luce sono elementi giocati magistralmente per creare spazi adatti ai pazienti affetti da autismo e alle loro famiglie.

A soffitto è stato ricreato un cielo artificiale con nuvole e tutto l’interno ricrea un paesaggio esterno, quasi un “giardino della guarigione“, comprensivo di parchi, panchine e giardini.

L’acustica, la luce e la forma nel progetto

Il segreto della riuscita del progetto è stato l’attenzione a tre aspetti: l’acustica, la luce e la forma, con un uso sapiente dei materiali.

Dal punto di vista acustico sono stati escogitati tanti piccoli trucchi per rendere l’ambiente più confortevole. Sono state accuratamente eliminate le luci fluorescenti, che emanano un fastidioso ronzio e solitamente agitano molto i soggetti affetti da autismo.
Per tentare di attutire l’effetto di disturbo provocato dal rumore dei passi e distrazioni esterne, DaSilva Architects hanno inserito materiali che rendessero gli ambienti insonorizzati, utilizzando moquette e pannelli fonoassorbenti alle pareti. Nelle zone bagno, dove la moquette sarebbe stata antigienica, sono stati posati pavimenti in gomma morbida per uniformarsi agli altri locali.

Si è intervenuto gli impianti, in modo che non influissero negativamente sull’involucro insonorizzato: i progettisti hanno deciso di trasferire condizionatori, caldaie e ventilazione in una capanna collegata all’edificio, in modo da isolare la casa di cura dai rumori delle macchine.

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Nelle aree di passaggio, le “piazzette”, create tra un padiglione e l’altro, gli architetti hanno proposto pavimentazioni in sughero per smorzare il rumore del calpestio.

L’illuminazione, importante in qualsiasi spazio, per i pazienti ipersensibili del CADB può diventare motivo di malessere. Per alcune persone affette da autismo, infatti, la luce è un problema di tono: non può essere troppo calda, troppo fredda, troppo luminosa, troppo debole, troppo dura, troppo artificiale, o addirittura troppo naturale. Ha bisogno di essere ben bilanciata.

Per il centro terapeutico CADB, DaSilva Architects ha scelto di illuminare lo spazio con una miscela di fonti naturali e artificiali. Anche se la letteratura mette in guardia dalla troppa luce naturale in ambienti dedicati all’autismo, per non fornire distrazioni all’utente, le enormi finestre dell’edificio del Rogers Gymnasium, tuttavia, si trovavano più in alto rispetto al piano dell’osservatore, e questo non disturba gli utenti, beneficiando di una luce non diretta senza distrarre i pazienti con ciò che accade al di fuori. Per l’illuminazione artificiale, DaSilva Architects ha deciso di evitare l’uso totale di luci d’ambiente come quelle che si trovano in molti uffici, preferendo un variegato mix di fonti, installando sia plafoniere che fari che illuminano lateralmente. Tutte queste lampade possono essere oscurate nel caso in cui un paziente ne sia infastidito. Il risultato è un centro più simile a un salotto che a una casa di cura.

Proprio come succede per il suono, il rumore e la luce, molti di questi utenti sono ipersensibili alla forma degli oggetti. Un paziente potrebbe essere attratto da superfici scivolose, lucide, mentre un altro potrebbe trovare una superficie leggermente abrasiva insopportabile al tatto. Per contemplare il più ampio ventaglio di possibilità, la struttura del CADB presenta tessuti e materiali naturali, come sughero, gomma, porcellana, e lana. 

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Il centro terapeutico CADB dimostra che se non si possono eliminare i fastidi che l’ambiente provoca nella mente delle persone affette da autismo, almeno, concentrando la propria attenzione su chi fruirà ciò che si progetta, si può provare a rendere lo spazio di cura più confortevole agli ipersensibili.

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Il Salone del Mobile sceglie Archiproducts come partner tecnologico per il Web

L’alleanza, tutta italiana, che porta sul web gli espositori della più grande Manifestazione internazionale del Design e dell’Arredamento

10/03/2016 – FederlegnoArredo e Archiproducts hanno siglato l’accordo per il potenziamento della strategia digitale internazionale del Salone del Mobile. Già a partire dalla prossima edizione 2016, il catalogo digitale dei Saloni sarà pubblicato sul web, in collaborazione con Archiproducts.
 
Gli espositori dei Saloni (Arredamento, Cucina, Bagno, Luce, Ufficio) potranno pubblicare i prodotti sulla nuova versione online del catalogo della Manifestazione che sarà “powered by” Archiproducts.
 

“Per il Salone, questa alleanza strategica conferma la visione del futuro e la voglia di innovare il concetto di fiera, portandolo oltre la… Leggi l’articolo

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Mille di queste Domus

Dal 1928 al 2016. Raccogliendo l’eredità di Gio Ponti, nove direttori raccontano la loro Domus

10/03/2016 – Fondata nel 1928 da Gio Ponti, Domus festeggia oggi il millesimo numero in edicola. Per l’occasione, tutti e nove i direttori che si sono avvicendati alla guida della rivista dopo Ponti, dal 1979 ad oggi, partecipano raccontando la loro Domus.

Alessandro Mendini, Mario Bellini, Vittorio Magnago Lampugnani, François Burkhardt, Deyan Sudjic, Stefano Boeri, Flavio Albanese, Joseph Grima e l’attuale direttore Nicola Di Battista. A loro si aggiunge Beppe Finessi, che ha selezionato 100 icone del design italiano che Domus stessa ha contribuito a rendere famose nel mondo.

Il direttore Nicola Di Battista ci racconta in un’intervista l’inedito progetto… Leggi l’articolo

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Nuovo Codice Appalti, i progettisti: ‘la cauzione del 2% sui progetti è un costo eccessivo’

10/03/2016 – Concorrenza, concorsi di progettazione, cauzione a corredo dell’offerta e appalti integrati. Sono diversi gli elementi del nuovo Codice Appalti che lasciano perplessi i progettisti.
 
Rispetto alle linee guida contenute nella legge delega (Legge 11/2016) per la riforma degli appalti, i professionisti tecnici non hanno riscontrato novità incisive, salvo che in alcuni casi.
 
Concorrenza nel nuovo Codice Appalti
L’articolo 36 del nuovo Codice Appalti ammette la procedura negoziata per le gare di progettazione appaltate dalle Amministrazioni centrali fino a 135 mila euro e per quelle fino a 209 mila euro bandite dalle altre Amministrazioni. Si tratta di importi considerati molto elevati, che sottraggono alla concorrenza un gran numero di gare.

La scelta del vincitore con procedura negoziata dovrebbe avvenire “previa consultazione di almeno tre operatori”. Nel vecchio Codice Appalti, invece, era prevista la consultazione..
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Il Salone del Mobile sceglie Archiproducts come partner strategico per il Web

L’alleanza, tutta italiana, che porta sul web gli espositori della più grande Manifestazione internazionale del Design e dell’Arredamento

10/03/2016 – FederlegnoArredo e Archiproducts hanno siglato l’accordo per il potenziamento della strategia digitale internazionale del Salone del Mobile. Già a partire dalla prossima edizione 2016, il catalogo digitale dei Saloni sarà pubblicato sul web, in collaborazione con Archiproducts.
 
Gli espositori dei Saloni (Arredamento, Cucina, Bagno, Luce, Ufficio) potranno pubblicare i prodotti sulla nuova versione online del catalogo della Manifestazione che sarà “powered by” Archiproducts. E, per gli oltre 3.500 inserzionisti di Archiproducts che dovessero esporre ai Saloni, la visibilità sul catalogo digitale sarà immediata.
 

“Per… Leggi l’articolo

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Vistosi reinterpreta il vetro di Murano

Le ultime collezioni a Light+Building

10/03/2016 – Vistosi torna in Germania per l’appuntamento biennale con Light+Building, la fiera leader mondiale dell’illuminazione e della building automation, che si terrà dal 13 al 18 marzo a Francoforte. Con circa 2.500 espositori, che presenteranno i loro prodotti e servizi nell’ambito dell’illuminazione, elettronica e costruzione a un pubblico di oltre 210.000 visitatori, di cui uno su due non tedesco, Light+Building è l’unica fiera al mondo a combinare i campi dell’architettura e della tecnologia, proponendo i settori chiave della pianificazione edilizia integrata. La fiera è dunque un palcoscenico d’eccezione, in cui Vistosi presenterà… Leggi l’articolo

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