Superdia: ecco le Regioni che si sono adeguate

23/02/2016 – A sette mesi dall’adozione del modello unico per la Superdia, cioè la Dia alternativa al permesso di costruire, sono 6 le regioni che hanno adeguato la modulistica: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Lombardia, Puglia e Veneto.
 
Superdia: le Regioni che si sono adeguate
L’Abruzzo ha approvato la modulistica unica regionale con deliberazione 1048/2015. A breve provvederà a pubblicare la modulistica sul sito web istituzionale della Regione (portale “Impresainungiorno”).
 
La Basilicata, con deliberazione di Giunta Regionale n. 1350 /2015 ha adottato il modulo unificato per la presentazione della Denuncia di Inizio Attività (DIA) alternativa al permesso di costruire. Scarica la modulistica unificata

La Liguria, con deliberazione della Giunta 1121/2015 ha provveduto ad adeguare alla propria legislazione le parti variabili del modulo unificato nazionale per la presentazione della denuncia di inizio attività..
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Nuova finitura per il miscelatore Axor Starck V

Linee scultoree in ceramica da cui sgorga l’acqua

23/02/2016 – Il miscelatore Axor Starck V, firmato da Philippe Starck per Axor, è disponibile nella nuova finitura in ceramica bianca (140mm di altezza).
 
Una versione che colpisce per l’effetto ‘scultoreo’: dalla superficie ceramica ‘sboccia’ organicamente una fonte aperta, da cui l’acqua sgorga con l’effetto naturale del mulinello. L’estetica è però un plus secondario rispetto alla drastica riduzione dei consumi (4 l/m) e all’innovativo sistema di plug-in, che facilita l’installazione nonché le operazioni di pulizia anche in lavastoviglie. Una speciale valvola interrompe il flusso dell’acqua non appena il… Leggi l’articolo

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Nuova finitura in ceramica per il miscelatore Axor Starck V

Linee scultoree da cui sgorga l’acqua

23/02/2016 – Il miscelatore Axor Starck V, firmato da Philippe Starck per Axor, è disponibile nella nuova finitura in ceramica bianca (140mm di altezza).
 
Una versione che colpisce per l’effetto ‘scultoreo’: dalla superficie ceramica ‘sboccia’ organicamente una fonte aperta, da cui l’acqua sgorga con l’effetto naturale del mulinello. L’estetica è però un plus secondario rispetto alla drastica riduzione dei consumi (4 l/m) e all’innovativo sistema di plug-in, che facilita l’installazione nonché le operazioni di pulizia anche in lavastoviglie. Una speciale valvola interrompe il flusso dell’acqua non appena il… Leggi l’articolo

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Cleo e Milo: leggerezza, accoglienza, funzionalità

Le collezioni di sedute e imbottiti per outdoor firmate Marco Acerbis

23/02/2016 – Cleo e Milo: Talenti presenta le due collezioni di arredi outdoor disegnate da Marco Acerbis all’insegna dell’eleganza e della funzionalità.
 
CLEO
Una collezione sobria dove la purezza del teak si coniuga con il calore e la morbidezza degli imbottiti e l’eleganza dei piani in pietra. Disegnata da Marco Acerbis, CLEO si rivela la soluzione ideale per rispondere alle molteplici richieste degli spazi outdoor, offrendo con ognuno dei suoi prodotti funzionalità e praticità. Il design lineare e i colori neutri rendono la collezione perfetta per ogni ambientazione dove, con fascino ed eleganza, i prodotti si inseriscono armoniosamente… Leggi l’articolo

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Lema a Londra

Il restyling dell’Hotel Hyatt Regency – The Churchill

23/02/2016 – La prestigiosa catena alberghiera Hyatt ha scelto la discrezione e l’eleganza dell’alta qualità firmata LEMA, tra i primi player del Made in Italy nel mondo che, attraverso la divisione Contract, ha firmato gli arredi su misura per l’Hyatt Regency – The Churchill, storico hotel 5 stelle ubicato nel cuore del West End londinese, recentemente oggetto di un’importante ristrutturazione che ha visto il restyling delle camere e delle suite.
 
Lema ha firmato tutti gli arredi fissi e mobili delle 228 camere e delle 16 suite fornendo porte, boiserie, TV wall units, gruppi letto, cabine armadio, armadi, scrittoi, mobili bagno, poltrone, sedie…. Leggi l’articolo

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Linea Light Group arriva in Qatar

Il progetto d’illuminazione per lo Sheraton Grand Doha Resort & Convention Hotel

23/02/2016 – Adagiato sulle rive di West Bay, il quartiere più moderno e più recente della capitale del Qatar, il lussuoso 5 stelle Sheraton Grand Doha Resort & Convention Hotel è stato riportato ai suoi originari fasti tramite un intervento di riqualificazione globale, preservandone le caratteristiche delle origini, ma dotandolo di tecnologie, strutture e servizi all’avanguardia, per rispondere ad ogni necessità della clientela.

Noto anche come la “Piramide del Golfo” per la sua caratteristica forma, l’hotel copre un’area di circa 71 acri di terra, si sviluppa in 16 piani e ospita 10 tra ristoranti, bar e locali che offrono… Leggi l’articolo

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Progetti in paglia per un’edilizia più sostenibile

I progetti in paglia si stanno configurando come la nuova frontiera delle costruzioni sostenibili. Attualmente l’industria edilizia è una grande fonte di inquinamento. I ricercatori del Centre for Innovative Construction Materials (BRE CICM – University of Bath) sono alla ricerca di alternative a basse emissioni di carbonio per sostituire in maniera sempre più efficiente i materiali da costruzione attualmente utilizzati nei progetti di edilizia e bioedilizia.

TUTTI I VANTAGGI DELLE COSTRUZIONI IN PAGLIA

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Ad esempio si stima che, in tutto il mondo, la produzione del cemento contribuisca al 10% di tutte le emissioni di CO2. Molte industrie stanno cercando una serie di materiali da costruzione, tra cui la paglia e i materiali vegetali come alternative base per la costruzione e nuovi impieghi innovativi, che utilizzino un basso tenore di anidride carbonica, rispetto ai cementi, per ridurre l’impatto ambientale.

Edifici commerciali, residenziali ed industriali sono responsabili del 49% del consumo energetico mondiale. La maggior parte di questa energia utilizzata per il loro funzionamento può essere ridotta con l’ausilio di sistemi e tecnologie ad alta efficienza. Secondo Navigant Research, che redige il Global Building Stock Database, il patrimonio immobiliare mondiale è destinato a passare da poco più di 150 miliardi di metri quadrati, a oltre 170 miliardi di metri quadrati entro il 2024. Gli stati trainanti saranno la Cina (nonostante il fenomeno di forte rallentamento dell’ultimo periodo) gli Stati Uniti e l’Europa Occidentale.

Con il continuo depauperamento delle risorse, aumenterà però la richiesta di progetti di edifici più piccoli e a basso costo, ma soprattutto ad alta efficienza energetica.

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La paglia per un’edilizia più sostenibile

Oltre ad avere una bassa impronta ambientale, un materiale come la paglia offre alcuni vantaggi come un migliore livello di isolamento termico, una migliore regolamentazione del livello di umidità, un miglior livello di comfort acustico…

Lo scopo principale di una costruzione in balle di paglia è l’efficienza; più è piccolo e tanto è più comodo e facile da costruire. Il tempo dedicato al progetto è fondamentale, più sono grandi gli edifici, maggiore è il tempo da impiegare per curare i disegni e i particolari che lo rendano efficiente.

La compattezza dello spazio racchiuso dai muri in paglia, permette di concentrare in un luogo tutte le funzioni utili, anche per aumentare la facilità di costruzione.

caption: Felix Jerusalem Stroh Haus, Zurigo.

Come in una casa passiva, per un buon rendimento, conviene progettare l’edificio esponendolo lungo l’asse Est-Ovest, fornendo una buona esposizione per il basso sole invernale con una percentuale finestrata maggiore a Sud cercando di moderare la dimensione delle aperture verso le altre esposizioni. Un maggior numero di vetrate a Sud richiede una maggiore massa termica all’interno del fabbricato per riuscire ad accumulare un quantitativo adeguato di calore.

Gli edifici in paglia non dipendono da materiali ad alto dispendio energetico e non richiedono lavoro specializzato o complessi meccanismi industriali di realizzazione; questo fattore è incisivo perché rende questa tecnologia accessibile a molte persone.

Gli edifici in paglia in Italia

Molte delle moderne strutture in paglia, soprattutto in Italia, come indicato dalle Norme Tecniche per le Costruzioni, devono essere realizzate con sistema Non loadbearing, il sistema Post and Beam (trave e pilastro). Tutte le costruzioni in paglia (che dalle stesse norme non viene considerato come materiale da costruzione), sul suolo nazionale, devono prevedere uno scheletro strutturale che trasferisca i carichi di esercizio e i carichi permanenti alle fondazioni. Questo scheletro può essere realizzato in legno, acciaio o calcestruzzo. La paglia però viene considerata un materiale caldo, e a contatto con i cosiddetti materiali freddi porterebbe inevitabilmente a marcescenza e al deperimento dell’apparecchio murario.

Negli Stati Uniti, la paglia può essere utilizzata come materiale con funzione strutturale (metodo loadbearing). Nonostante il sistema Post and Beam fornisca alcuni vantaggi come la maggiore flessibilità, la possibilità di usare ballette meno dense o di inserire aperture più frequenti all’interno della superficie opaca di tamponamento, questo risulta più dispendioso, in termini economici, di materiali e di forza lavoro per la costruzione rispetto al metodo con balle di paglia portanti (loadbearing)

Il progetto di un Pod in paglia

A Coazze (Torino), lo staff di Naturalmente Paglia ha realizzato un Modulo Abitativo Ecologico in paglia. In questo piccolo Pod sono stati applicati i principi di economia e modularità, abbinati all’uso di materiali naturali come il legno (per la struttura), la paglia (per il tamponamento) e l’argilla (per i rivestimenti interni). Pensato inizialmente come struttura mobile, realizzato su un vecchio carrello di trattore, il Pod si poggia su gabbioni metallici riempiti da pietrisco. Questi elementi sono un forte esempio di come si possano coniugare efficienza, economia e salubrità. Punto di forza di questo Pod è il reperimento dei materiali che lo compongono.

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Il team di progetto, costituito da giovani professionisti che lavorano con grande passione sui temi della progettazione biocompatibile ed ecologica, incentrano la loro attenzione sulla salute delle persone, cercando, ove possibile, di fare largo uso di materiali naturali. Ogni elemento utilizzato per la sua costruzione proviene da una zona immediatamente vicina al sito di progetto/realizzazione. Grande punto di forza per progetti in paglia, risulta essere l’autocostruzione. Molti edifici infatti sono concepiti per essere realizzati da persone non specializzate, sotto la supervisione di almeno un professionista che abbia presenziato ad almeno due cantieri costruiti attraverso autocostruzione.

Prima di spendere tempo per sviluppare un progetto dettagliato, bisogna considerare le caratteristiche rilevanti del progetto. Bisogna in primo luogo informarsi sul reperimento delle balle di paglia (vicinanza dal sito di progetto, produzione, dimensione), allo stesso tempo bisogna esplorare la situazione normativa del sito di intervento. Una parte di questa fase preliminare è atta a considerare la possibile opzione di fondazione che coniuga dati geologici, climatici, stabilità del terreno, dati idrogeologici e proprietà dell’edificio che si vuole progettare.

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Ministro delle Infrastrutture Delrio: ‘il BIM diverrà presto obbligatorio’

22/02/2016 – Dopo un periodo sperimentale di 12/14 mesi il Building Information Modeling (BIM) diventerà obbligatorio per le opere pubbliche.
 
A tornare sulle prescrizioni del Nuovo Codice Appalti, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio che è intervenuto il 18 febbraio 2016 al convegno “La transizione digitale in Europa per il settore delle costruzioni – Gli effetti delle strategie e dei mandati governativi sul settore delle costruzioni”, presso Montecitorio, organizzato da Luigi Dellai, deputato della Commissione Cultura, Angelo Ciribini (Università di Brescia) e Giuseppe Martino Di Giuda (Politecnico di Milano).
 
BIM: le innovazioni nel Codice Appalti
Il Ministro Delrio è intervenuto precisando l’importanza della centralità del progetto nei lavori pubblici e la necessità di applicare la massima innovazione per garantire una spesa prevedibile e pianificare il processo in maniera..
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Piano Casa Liguria, arriva lo stop del Governo

22/02/2016 – A due mesi dall’approvazione del nuovo Piano Casa Liguria, arriva l’impugnativa del Governo che, nel Consiglio dei Ministri del 19 febbraio 2016, boccia le disposizioni che consentono interventi edilizi in aree tutelate.
 
Piano Casa Liguria: l’impugnativa del Governo
Il Governo ha deliberato l’impugnativa in quanto alcune disposizioni della LR 22/2015 (Nuovo Piano Casa Liguria), “consentendo interventi edilizi in aree tutelate senza prevedere il necessario rispetto delle procedure previste dalla legge statale e dall’ordinamento comunitario, violano la competenza legislativa esclusiva statale in materia di tutela dell’ambiente e di tutela del paesaggio”.
 
Il Consiglio dei Ministri ha anche bocciato alcune disposizioni riguardanti l’approvazione di varianti da parte della Regione senza le prescritte autorizzazioni paesaggistiche, perchè violano l’art. 117 della Costituzione, che riserva..
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Mood giapponese, legno e pietra

Il nuovo store monomarca B&B Italia a Tokyo

22/02/2016 – Inaugura il nuovo store monomarca B&B Italia a Tokyo in partnership con Progetto 81, realtà giovane e dinamica che condivide gli stessi valori di creatività, ricerca e innovazione dell’azienda. Ubicato nel cuore dell’esclusiva zona di Aoyama, lo store si sviluppa su due livelli per un totale di 900 mq e presenta il meglio delle collezioni B&B Italia e Maxalto, con una selezione di proposte per le zone living, pranzo e notte.
 
Il primo piano (1st floor – 250 mq), che funge anche da palcoscenico per un’attività continuativa di eventi e presentazioni, propone un ambiente sofisticato dall’atmosfera accogliente, una sorta… Leggi l’articolo

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Kassel: forme sinuose in Plus+Ton®

Ceramica Althea a Milano con le novità per il bagno

22/02/2016 – Per il prossimo Salone del Bagno, in programma a Milano durante il Salone del Mobile dal 12 al 17 aprile 2016, Ceramica Althea, azienda laziale leader nell’arredo bagno, proporrà alcune importanti novità e rivisitazioni delle sue molteplici linee di produzione. Nello specifico, presso la Hall 24, Stand L12, Ceramica Althea svelerà le svariate novità di applicazione dell’innovativo Plus+Ton®, materiale brevettato dalla stessa azienda.

Fra quest’ultime vi segnaliamo il lavabo d’appoggio Kassel.
 
Di forma apparentemente semplice, le sue linee sinuose nascono da un design raffinato con linee meno marcate, angoli… Leggi l’articolo

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Snaidero celebra i 70 anni di storia al Fuorisalone

Appuntamento il 14 aprile allo showroom Snaidero Misura Casa

22/02/2016 – Milano è pronta a ospitare la 55° edizione del Salone del Mobile e come ogni anno grande curiosità per gli eventi più interessanti del fuorisalone. Snaidero, in collaborazione con Electrolux, organizza presso il proprio showroom Snaidero Misura Casa una serata all’insegna del Made in Italy.

Il 14 aprile, dalle 20.00 alle 23.00, sarà l’occasione per festeggiare i 70 anni di storia Snaidero e per ammirare le ultime novità dell’Azienda. Una serata rigorosamente Made in Italy dove design&food saranno i protagonisti.

All’interno dello showroom Snaidero Misura Casa, oltre alla presenza di una selezione dei modelli… Leggi l’articolo

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Living con vista Tour Eiffel

A pochi passi dagli Champs-Élysées un appartamento firmato Alivar

22/02/2016 – Gli arredi ALIVAR sono stati selezionati per un appartamento nel cuore di Parigi all’interno di un palazzo signorile con una vista panoramica da set cinematografico. La residenza è infatti situata nell’Avenue du President Wilson con vista sulla Tour Eiffel, a pochi passi dagli Champs-Élysées e dalla Senna, in una delle zone più quotate della Ville Lumière.
 
Sono numerosi i prodotti ALIVAR selezionati per questa abitazione da Gérard Faivre, creatore del concetto “Art Homes” e noto per aver rivoluzionato il concetto di immobile di lusso nella capitale francese. Le soluzioni residenziali da lui proposte,… Leggi l’articolo

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Oikos presenta il nuovo sito internet

Una piattaforma semplice, intuitiva, immediata

22/02/2016 – Oikos cambia il proprio sito con l’obbiettivo di offrire in maniera più semplificata migliori informazioni, proporre un sistema di soluzioni utili per migliorare le superfici, garantire benessere e qualità della vita negli ambienti in cui viviamo, essere più vicini alla nostra comunità di clienti coinvolgendoli nell’uso di prodotti nel rispetto del nostro ecosistema. 

Interamente rinnovato nei contenuti e nella grafica, pensato per offrire un’esperienza di navigazione semplice, intuitiva, immediata nella scelta dei colori e materia sostenibile per la progettazione, decorazione delle superfici, nel desiderio di interpretare… Leggi l’articolo

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Progettazione bioclimatica per una casa orientata a Nord

Casa Girasol è un progetto dello studio spagnolo Cadaval y Solà-Morales realizzato nel 2014 a Port De la Selva a Girona, in Spagna. L’edificio sorge su una scogliera bagnata dal Mar Mediterraneo, in un villaggio di pescatori della Costa Brava, al confine con la Francia ed ha la caratteristica di essere completamente orientato verso Nord richiedendo un’attenta analisi bioclimatica nel corso della sua progettazione.

BIOCLIMATICA:  LA CASA DI TENERIFE CHE GUADA L’OCEANO

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L’esposizione a Nord 

Una posizione suggestiva, soprattutto per il panorama che circonda la casa. La volontà dei proprietari era di costruire una casa in stretto contatto col mare, ma non avevano considerato i problemi dovuti all’orientamento del terreno su cui sarebbe dovuta sorgere: totalmente orientato a Nord.

Il problema principale nella progettazione bioclimatica è stato dunque pensare una forma che permettesse di catturare la luce naturale. Il secondo problema è invece legato alla Tramontana, un vento freddo proveniente da nord, che raggiunge addirittura punte di 180 kmh.

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Analisi bioclimatica e progettazione della casa

Il progetto è frutto e conseguenza di numerose e attente analisi bioclimatiche, sia tramite utilizzo di software specializzati che tramite uno studio puntuale sviluppato tramite modelli e ricerche della forma, al fine di riuscire a garantire un ottimo comfort all’interno di Casa Girasol, nonostante la sua esposizione a nord.

La villa si sviluppa su 250 metri quadrati distribuiti su due piani, rispettivamente zona giorno e zona notte. Si compone di una serie di ambienti trattati come elementi indipendenti, ma allo stesso tempo in diretta connessione al grande spazio centrale della zona living. Il risultato è un grande ambiente da cui si diramano le diverse stanze: la zona pranzo, la zona relax, lo studio, e così via, ognuna diventa un cannocchiale sul paesaggio.

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L’idea prende spunto dal girasole che ruota per catturare il più possibile la radiazione solare, allo stesso modo la pianta e gli ambienti della casa risultano in parte frammentati, ruotano posizionandosi secondo orientamenti diversi, nord-est o nord-ovest, evitando di avere le grandi vetrate totalmente rivolte a nord, per cercare di limitare quanto più possibile le dispersioni e per cercare di captare più luce possibile.

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Ogni stanza è caratterizzata unicamente da pareti bianche e vetrate a tutta altezza. Avanzando e ruotando diventano così panoramiche sul mare, ognuna con una particolare e unica vista sul paesaggio e sulla costiera. La natura circostante diventa la quarta parete di ognuna delle stanze, trasformandole in un suggestivo e rilassante ambiente in cui il vero protagonista diventa la vista del mare e del cielo che muta continuamente colori anche a causa dei venti.

Questo schema planimetrico permette di ricavare un patio centrale, il quale diventa uno spazio aperto riparato dalle pareti che lo delimitano e pertanto fruibile anche nelle giornate in cui tira la tramontana. Allo stesso tempo la posizione del patio è studiata per permettere di far entrare più luce possibile all’interno della zona living che risulta caratterizzata da grandi vetrate e dalla quale è possibile avere una visuale continua sulle diverse panoramiche. In questo modo anche dal patio è possibile ammirare il paesaggio, ma senza l’inconveniente del vento.

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I materiali utilizzati sono tipici della tradizione locale. Le grandi vetrate sono state volute per creare una connessione diretta tra interno ed esterno, generando spazi riparati ma in continuità visiva tra di loro e con l’ambiente circostante.

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Una casa orientata a nord: quando un’attenta analisi bioclimatica può portare ad un progetto interessante e a soluzioni mirate che permettono di captare la luce facendo ruotare gli ambienti come un girasole.

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Il gattoparco, un parco cittadino dedicato ai gatti

Il diffuso amore per il felini ha portato alla nascita in Italia di numerosi gattoparchi, parchi cittadini e aree verdi appositamente strutturate per accogliere i gatti randagi e/o offrire servizi di diverso genere a quelli domestici.

PARCHI URBANI E BIOPARCHI PER GLI ANIMALI

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Anche Milano sta cercando di rispondere alle esigenze dei suoi abitanti felini attraverso la creazione di appositi parchi. Nell’area tra via Barsanti, via Autari e Ripa di Porta Ticinese, in zona Navigli, il Piano Integrato d’Intervento recentemente approvato prevede, tra i vari interventi, anche la realizzazione di un gattoparco!

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Patrizia Peletti, presidente dell’associazione “Gatto viziato” che si occuperà della gestione del gattoparco dice: “Quando sarà stato bonificato il terreno, potremo partire con l’allestimento dell’area”

Nell’estate del 2014, quando lo spazio in zona Navigli venne individuato come possibile area di intervento, le sue condizioni non avrebbero fatto presagire nulla di buono. Invece è bastato poco, tanta forza di volontà e qualche idea originale per dare il via ad un progetto di rigenerazione urbana che potrà fungere da esempio per altri comuni che avranno interesse a pensare ai felini delle proprie zone.

caption: L'area oggetto dell'intervento prima della bonifica. Foto dalla pagina Facebook "Il Gattoparco"

caption: L'area oggetto dell'intervento prima della bonifica. Foto dalla pagina Facebook "Il Gattoparco"

Il progetto del gattoparco nella zona Navigli 

L’area a verde destinata a gattoparco ha un’estensione di ben 6.400 mq ed è adiacente al parco Baden Powell.

Lo spazio sarà protetto con una recinzione perimetrale dotata di un doppio cancello e all’interno di essa vi saranno altri piccoli spazi recintati che consentiranno ai proprietari dei gatti di fruire di spazio all’aperto per il gioco senza pericolo che il gatto scappi via.

Pare che i gestori potrebbero anche allestire l’area con strutture per far arrampicare i gatti, cespugli di erba gatta e tanti altri giochi e oggetti utili.

I benefici del gattoparco per il quartiere

Gabriele Rabaiotti, presidente del consiglio di Zona 6 spiega che il gattoparco Sarà un giardino condiviso. Nasce, infatti, su iniziativa dei cittadini”.

I felini potranno essere accompagnati nella struttura del gattoparco dai propri padroni e lasciati liberi di giocare e girare liberamente incontrando propri simili. Questo è importante soprattutto per chi ha un appartamento piccolo dove il proprio gatto non ha molta libertà e fuori dal quale rischierebbe di incorrere in mille pericoli.

Il gattoparco invece consente ai suoi ospiti di usufruire di un grande spazio protetto dalle insidie urbane. 
“Ma il parco non è solo per i gatti, è per tutti” spiega ancora Patrizia Peletti, la quale fa presente che nell’area saranno programmati anche incontri sul tema “gatto” da indirizzare ad adulti e bambini. 

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Il gattoparco, un parco cittadino dedicato ai gatti

Il diffuso amore per il felini ha portato alla nascita in Italia di numerosi gattoparchi, parchi cittadini e aree verdi appositamente strutturate per accogliere i gatti randagi e/o offrire servizi di diverso genere a quelli domestici.

PARCHI URBANI E BIOPARCHI PER GLI ANIMALI

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Anche Milano sta cercando di rispondere alle esigenze dei suoi abitanti felini attraverso la creazione di appositi parchi. Nell’area tra via Barsanti, via Autari e Ripa di Porta Ticinese, in zona Navigli, il Piano Integrato d’Intervento recentemente approvato prevede, tra i vari interventi, anche la realizzazione di un gattoparco!

gattoparco-milano-b

Patrizia Peletti, presidente dell’associazione “Gatto viziato” che si occuperà della gestione del gattoparco dice: “Quando sarà stato bonificato il terreno, potremo partire con l’allestimento dell’area”

Nell’estate del 2014, quando lo spazio in zona Navigli venne individuato come possibile area di intervento, le sue condizioni non avrebbero fatto presagire nulla di buono. Invece è bastato poco, tanta forza di volontà e qualche idea originale per dare il via ad un progetto di rigenerazione urbana che potrà fungere da esempio per altri comuni che avranno interesse a pensare ai felini delle proprie zone.

caption: L'area oggetto dell'intervento prima della bonifica. Foto dalla pagina Facebook "Il Gattoparco"

caption: L'area oggetto dell'intervento prima della bonifica. Foto dalla pagina Facebook "Il Gattoparco"

Il progetto del gattoparco nella zona Navigli 

L’area a verde destinata a gattoparco ha un’estensione di ben 6.400 mq ed è adiacente al parco Baden Powell.

Lo spazio sarà protetto con una recinzione perimetrale dotata di un doppio cancello e all’interno di essa vi saranno altri piccoli spazi recintati che consentiranno ai proprietari dei gatti di fruire di spazio all’aperto per il gioco senza pericolo che il gatto scappi via.

Pare che i gestori potrebbero anche allestire l’area con strutture per far arrampicare i gatti, cespugli di erba gatta e tanti altri giochi e oggetti utili.

I benefici del gattoparco per il quartiere

Gabriele Rabaiotti, presidente del consiglio di Zona 6 spiega che il gattoparco Sarà un giardino condiviso. Nasce, infatti, su iniziativa dei cittadini”.

I felini potranno essere accompagnati nella struttura del gattoparco dai propri padroni e lasciati liberi di giocare e girare liberamente incontrando propri simili. Questo è importante soprattutto per chi ha un appartamento piccolo dove il proprio gatto non ha molta libertà e fuori dal quale rischierebbe di incorrere in mille pericoli.

Il gattoparco invece consente ai suoi ospiti di usufruire di un grande spazio protetto dalle insidie urbane. 
“Ma il parco non è solo per i gatti, è per tutti” spiega ancora Patrizia Peletti, la quale fa presente che nell’area saranno programmati anche incontri sul tema “gatto” da indirizzare ad adulti e bambini. 

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