Biblioteche sostenibili: la Stevens Library è la prima NZEB degli USA

Lo studio WRNS ha recentemente presentato il primo edificio scolastico in California e in assoluto la prima biblioteca negli USA a raggiungere la certificazione NZEB – Net Zero Energy Building dall’ILFI – International Living Future Institute: partecipando al programma Living Building dello stesso istituto, la Stevens Library alla Sacred Heart School ha dimostrato di generare in un anno solare molta più energia di quella consumata, integrando sapientemente e in modo stimolante diversi sistemi di produzione e risparmio di energia.

NEARLY ZERO ENERGY HOTEL

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Il progetto della biblioteca sostenibile

La Stevens Library è uno dei quattro nuovi edifici del nuovo campus scolastico assieme al Performing Arts Building, al Lower Classroom Building e all’Upper Classroom Building. Lo studio WRNS ha redatto anche lo stesso masterplan del campus della Sacred Hearts School e quando la direzione ha chiesto al team di creare uno spazio che riflettesse i propri valori della consapevolezza sociale, della sostenibilità e della comunità, questo ha pensato di progettare la biblioteca con il duplice scopo di risparmiare energie e risorse educando, allo stesso tempo, la comunità circa l’importanza della tutela ambientale: il design semplice e flessibile della struttura mette in evidenza i legami tra architettura e natura, energia e acqua, funzionando sia come modello di sostenibilità che come risorsa educativa volta al coinvolgimento e alla sensibilizzazione dei fruitori in una cultura del risparmio energetico e delle risorse.

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Strategie di risparmio energetico

Il progetto della biblioteca integra numerosi sistemi tecnologici attivi e passivi associati a diverse strategie di risparmio energetico. Tra queste troviamo un impianto fotovoltaico, che fornisce tutta l’energia elettrica necessaria; un sistema di sensoristica e monitoraggio delle condizioni ambientali interne per minimizzare l’uso di energia elettrica per l’illuminazione; un impianto meccanico di ventilazione ad alta efficienza; impianti di distribuzione dell’acqua a flusso ridotto, per limitare i consumi, associati ad un impianto di raccolta dell’acqua piovana, immagazzinata in un serbatoio da 3.000 litri e successivamente riutilizzata per l’irrigazione degli spazi verdi del campus; un involucro ad elevate prestazioni realizzato con un isolamento rigido esterno a cappotto; diversi collettori solari e solar tubes per la massimizzazione dell’utilizzo di luce naturale all’interno degli ambienti. I consumi sono stati monitorati per un intero anno solare, da un team dell’ILFI che ha stimato un utilizzo di circa 24.934 kWh a fronte di una produzione di 56.811 kWh, consegnando pertanto alla rete elettrica circa 32.417 kWh.

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Cultura ecologica

Nel tentativo di portare in primo piano il tema della sostenibilità, i sistemi energetici della Stevens Library vengono mostrati all’utenza come un vero e proprio strumento formativo: il serbatoio di immagazzinamento dell’acqua piovana è direttamente accessibile dalla libreria e viene utilizzato come fonte primaria per l’irrigazione di un frutteto e degli spazi verdi che vengono curati e manutenuti dagli stessi studenti. I sistemi di gestione delle acque piovane e delle acque grigie sono visibili attraverso una finestra a libro vetrata, composta da sette diversi pannelli, dando la possibilità di utilizzare il sistema per scopi formativi: a questo scopo, alcuni disegni sul tema del ciclo dell’acqua e sulle disponibilità della risorsa potabile sono integrati sui singoli elementi vetrati.

All’interno degli ambienti altre informazioni sui temi energetici e ambientali, vengono fornite con l’ausilio di display e dell’infografica fornendo ai bambini, ai loro genitori e a tutti i visitatori, dati ed informazioni sul funzionamento degli impianti fotovoltaici, sui trends di utilizzo quotidiano dell’energia e sull’uso consapevole delle risorse.

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La struttura NZEB è composta da sette diverse aree di lavoro, due sale riunioni, due laboratori tecnologici, una sala conferenze, uffici e una biblioteca open space: la configurazione degli ambienti è totalmente flessibile grazie ad una pavimentazione e ad arredi modulari mobili che possono essere facilmente spostati al fine di rimodulare gli spazi secondo le mutabili esigenze.

Tutti gli ambienti dell’edificio contribuiscono indistintamente alla formazione di una cultura energetica, aiutando i giovani a riconoscere fin dalle minori età le buone e le cattive abitudini rispetto ai temi ecologici.

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Professionisti, i contributi vanno versati per tutte le attività svolte

03/12/2015 – Bisogna pagare i contributi alla Cassa di previdenza di appartenenza non solo per le attività professionali riservate agli iscritti negli appositi Albi, ma anche per “quelle che presentano un certo livello di connessione”.
 
Si è espressa in questi termini la Corte di Cassazione, che con la sentenza 24303/2015 ha imposto ad un geometra di pagare alla Cassa italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri liberi professionisti (Cipag) i contributi anche sui compensi percepiti come perito assicurativo.
 
Nel caso preso in esame, Cipag aveva inviato una cartella di pagamento ad un geometra che non aveva versato i contributi inerenti ad un’attività che, sosteneva l’ente di previdenza, era riconducibile a quella professionale.
 
Di parere opposto il geometra, secondo il quale l’attività di perito assicurativo era completamente estranea a quella di geometra, per la quale già pagava i contributi..
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BigMat International Architecture Award 2015

Alberto Campo Baeza si aggiudica la medaglia d’oro

03/12/2015 – È spagnolo il progetto vincitore della seconda edizione del BigMat International Architecture Award ’15, Zamora Offices dello studio spagnolo Campo Baeza che si aggiudica la medaglia d’oro e il premio di 30.000 euro.
 
La struttura realizzata a Zamora, in Spagna, dal team di architetti guidati da Alberto Campo Baeza, è stata selezionata dalla giuria fra 750 progetti presentati da 6 Paesi europei (Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca e Spagna) e fra i 18 finalisti che venerdì 20 novembre hanno partecipato alla cerimonia di premiazione presso l’antica latteria BOLLE Festsäle a Berlino. A premiare i vincitori il… Leggi l’articolo

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La natura osservata dietro una lente d’ingrandimento

Marmi e pietre in formato Extra Large by Laminam

03/12/2015 – Cento per cento di pura materia naturale, interamente e unicamente gres porcellanato lavorato e trasformato in un’estesa superficie ceramica, priva di imperfezioni e perfettamente planare, grazie alla tecnologia che prima di tutti ha saputo rivoluzionare l’arte della produzione ceramica. 

Come la natura che, inarrestabile, si espande e ci sorprende, così sono le nuove lastre1620x3240x12 mm, un formato che volutamente suona meno “rotondo”. La lastra ceramica Extra Large di Laminam, nata dall’ultima innovativa linea produttiva recentemente attivata, affida preziosi millimetri di superficie aggiuntivi alle mani di abili artisti trasformatori… Leggi l’articolo

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La fabbrica dismessa diventa uno spazio dove lavorare è un piacere

Un marchio estone, produttore di abbigliamento per bambini, ha deciso di trasferire i suoi uffici di Tallin in una ex fabbrica di epoca sovietica e ha affidato il progetto allo studio KAMP Arhitektid.

Il cliente aveva posto come obiettivo della riqualificazione la trasformazione del volume asettico e austero del vecchio edificio dismesso in un ambiente accogliente. Affascinare i dipendenti e renderli più produttivi grazie a uno spazio stimolante e attirare i visitatori dallo spettacolo intravisto oltre le finestre: i progettisti dovevano creare un “parco giochi” per adulti.

LUOGHI DI LAVORO: UNA SCALA VERDE PER NUOVI SPAZI IN UFFICIO

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I quasi 1.100 metri quadrati, una vertiginosa altezza massima di 8 metri, della fabbrica dismessa sono stati effettivamente rivoluzionati, creando una vera e propria oasi, tra stanze di legno e alberi, quasi una rigogliosa foresta permanente. Ora la vegetazione è artificiale e raggiunge le travi del tetto, ma presto sarà sostituita da vere piante, in attesa che assumano una adeguata dimensione.

La vecchia fabbrica, completamente in disuso, ha ripreso vita e ora, percorrendo in estensione il grande spazio multipiano si possono incontrare sale riunioni, zone relax, uffici più piccoli adibiti a spazi di lavoro. Il “paesaggio” si snoda a più livelli, ma i materiali usati, i colori e le forme taglienti creano un ambiente unico e armonioso.

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Le grandi vetrate permettono l’ingresso di un notevole quantitativo di luce interna, diffusa e amplificata grazie all’inserimento di lucernari zenitali in copertura. Anche il sistema di ventilazione e riscaldamento è stato sostituito per essere più efficace per la nuova configurazione dell’ambiente di lavoro.

La fila di grandi lampade da tavolo, a richiamo del lavoro sartoriale, accompagna il percorso lungo i corridoi, ingannando l’occhio dell’osservatore che, in un divertente gioco prospettico, si accorge della loro altezza (quasi 3 metri) solo quando passa sotto. Gli arredi funzionali al ricovero della merce venduta sono molto discreti e si inseriscono perfettamente nel racconto architettonico; solo i pomelli degli armadi, ritagliate a forma di bambino suggeriscono la categoria di vendita del marchio.

Il progetto, molto affascinante, sembra voler avvallare la tesi dell’architetto Michele de Lucchi (autore dell’Unicredit Pavilion a Milano) che, al Salone dell’Ufficio di quest’anno, ha voluto sintetizzare nella sua installazione “La passeggiata” una nuova idea di ambienti di lavoro: ricchi di stimoli, facilitatori di incontri, diversificati e confortevoli. Dove lavorare è prima di tutto un piacere.

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caption: © Design: KAMP Arhitektid

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Obbligo di POS, proposte sanzioni fino alla sospensione dell’attività professionale

02/12/2015 – Sanzioni da 1000 euro fino alla sospensione dell’attività professionale per chi non rispetta l’obbligo di dotarsi del POS. Ma anche incentivi per i professionisti che si adeguano e commissioni ridotte al minimo per i micropagamenti sotto i 5 euro.
 
Sono le proposte contenute in alcuni emendamenti del Pd al disegno di Legge di Stabilità per il 2016.
 
Obbligo di POS, come potrebbe cambiare
Al momento, in base alla Legge 221/2012 e al DM 24 gennaio 2014, l’obbligo di accettare la moneta elettronica si applica ai pagamenti per l’acquisto di prodotti o la prestazione di servizi di importo superiore a 30 euro, e vale per tutti i professionisti e imprese, a prescindere dal fatturato. D’altra parte, però, non sono previste sanzioni per chi non ottempera. All’inizio dell’anno sono state proposte multe fino a 1500 euro o alla sospensione dell’attività professionale per chi non si adegua…
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#Scuolebelle, al via interventi per 110 milioni di euro

02/12/2015 –  A breve partiranno i lavori per il ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici, secondo quanto previsto dal programma #Scuolebelle.
 
#Scuolebelle: risorse per il decoro scolastico
E’ stata infatti pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 189/2015, di conversione del decreto legge 154/2015 che permette di utilizzare immediatamente i 110 milioni di euro, utili per proseguire gli interventi relativi al piano straordinario “#Scuolebelle”. 

Ricordiamo che 60 milioni di euro (50 milioni di euro per il 2015 e i 10 milioni di euro per il 2016) provengono dalla delibera CIPE del 6 agosto 2015 e gli ulteriori 50 milioni di euro, per l’anno 2015, provengono dal DL 154/2015. 

I fondi verranno amministrati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur), che dovrà anche monitorare l’iter degli interventi.
 
Edilizia..
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Tre ‘consistenze luminose’ firmate Marcel Wanders

HI-MACS® presenta Lucia, la gamma di colori 2016

02/12/2015 – HI-MACS® presenta LUCIA, la nuova gamma di colori 2016: cinque nuove sfumature, tre delle quali nate dalla rinnovata collaborazione con il designer olandese Marcel Wanders: Ice Queen, Shadow Queen e Star Queen.

Presentata in anteprima alla fiera internazionale BATIMAT a Parigi, la collezione LUCIA è un’attenta combinazione della profondità del materiale con una gioiosa gamma di colori tono su tono, per un effetto organico, affascinante e materico.

Questa nuova serie dà al mondo del design e dell’architettura la libertà di creare progetti sempre più ambiziosi e creativi, con particolare attenzione alla tecnica e alla tecnologia…. Leggi l’articolo

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Opening SieMatic Monte Santo a Milano

Lifestyle anziché Cucina

02/12/2015 – Nella spettacolare nuova zona business di Porta Nuova nel centro di Milano, SieMatic ha inaugurato lo scorso 23 Novembre 2015 il Kitchen Studio Monte Santo con un grande evento culinario rivolto ad un pubblico esigente e attento al design.

“Siamo orgogliosi di avere al nostro fianco in questa grandiosa location un partner come Garavaglia Arredamenti, stimato esperto di cucine ad alto livello anche oltre confine, che metterà a disposizione esclusivamente del marchio Premium SieMatic la sua grande competenza progettuale e la sua profonda conoscenza sulla qualità ‘made in Germany'”, dichiara con soddisfazione Ulrich W. Siekmann, CEO della SieMatic… Leggi l’articolo

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