Obbligo di installare solo caldaie a condensazione. Addio alla vecchia caldaia a gas

A settembre del 2014 la lampadina ad incandescenza è stata definitivamente bandita dall’UE, quale ennesima vittoria postuma di Tesla sul rivale Edison. Ora tocca alla vecchia caldaia a gas: dal 26 settembre 2015 sarà possibile immettere in commercio e installare solo caldaie a condensazione ad alto rendimento, ai sensi del D.Lgs.  n. 201 del 6 novembre 2007 , il quale recepisce la Direttiva Europea 2005/32/CE, soprannominata “Eco-Design“.   

RISCALDAMENTO: CAMINI E STUFE A LEGNA

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Il regolamento Ecodesign introduce una nuova etichettatura energetica sugli standard minimi di efficienza per le caldaie. In particolare, si prevede una classificazione energetica da A+ a G per gli apparecchi di riscaldamento degli ambienti e da A a G per gli apparecchi per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS). Da qui l’obbligo di installare solo caldaie a condensazione, ovvero generatori di calore in grado di recuperare gran parte del calore latente contenuto nei fumi che, altrimenti, andrebbe disperso nel camino, così come avviene nelle caldaie tradizionali. Il calore recuperato viene ceduto all’impianto di riscaldamento, raggiungendo così un rendimento oltre il 106% contro il 92-95% della caldaia tradizionale e l’84-85% dei vecchi generatori tradizionali a gasolio. In realtà, l’efficienza superiore al 100% è il solito miraggio creato dai guru del marketing e quindi imposto dall’incompetente casta politica come se fosse l’ultimo ritrovato della scienza.

caption: Schemi di funzionamento di due tipi di caldaia a condensazione: a camera di combustione aperta e aspirazione alla base del camino (sinistra) e a camera di combustione stagna con immissione d'aria forzata (destra). Immagine in licenza WikiCommons, autore Kalbody.   Legenda: 1- Entrata del gas 2- Entrata dell'aria 3- Uscita fumi 4- Ritorno dai radiatori 5- Ai radiatori 6- Acqua condensata

In realtà, si tratta semplicemente di un gioco di prestigio con le definizioni di potere calorifico di un combustibile e di efficienza dei generatori di calore. Sappiamo che tutti i combustibili composti da carbonio e idrogeno -come gli idrocarburi in generale, ma anche legna, torba e biocarburanti- possiedono due poteri calorifici: il PCI (potere calorifico inferiore) ed il PCS (potere calorifico superiore).

  • PCI: Il potere calorifico inferiore. Il potere calorifico inferiore rappresenta il calore sprigionato dalla combustione, al netto del calore latente di condensazione dell’acqua, che si forma per la combinazione dell’idrogeno contenuto nel combustibile e l’ossigeno atmosferico, e vale 47,7 MJ/kg nel caso del gas naturale;
  • PCS: Il potere calorifico superiore. Il potere calorifico superiore rappresenta il calore lordo prodotto dalla combustione, e vale 54 MJ/kg per il gas naturale, cioè 1,13 volte il PCI.

Convenzionalmente, gli strumenti per la misura dell’efficienza della combustione effettuano il calcolo utilizzando il PCI come parametro di riferimento. Poiché le caldaie a condensazione recuperano una frazione del calore latente del vapore acqueo, il calcolo dell’efficienza riferito al PCI darà sempre un valore superiore al 100%. Poiché il PCS del gas naturale è il 13% maggiore del suo PCI, una tipica caldaia a condensazione, con il 106% di efficienza rispetto al PCI, in realtà, ha solo il 93,8% di efficienza termodinamica riferita al PCS.

I VANTAGGI DELLE CALDAIE A CONDENSAZIONE

Comunque, al di là delle convenzioni normative e delle campagne di marketing, l’installazione di una caldaia a condensazione comporta due vantaggi tangibili per l’utente e la società.

Da una parte, a parità di consumo termico, si riduce dal 10% al 15% il consumo di gas naturale, e di conseguenza si riducono anche le emissioni di CO2 dello stesso valore. Dall’altro canto, ogni processo di combustione comporta sempre l’inevitabile formazione di tracce di NOx, gas con un potenziale di effetto serra di circa 290 volte maggiore di quello della CO2, e inoltre è il principale responsabile delle piogge acide, perché reagisce con il vapore acqueo prodotto dalla combustione e con l’umidità presente nell’atmosfera, producendo gli acidi nitrico e nitroso, entrambi potenti agenti corrosivi ed inquinanti. Nelle caldaie a condensazione, le emissioni di NOx al camino sono minime, perché gli acidi sono estremamente solubili e vengono evacuati assieme all’acqua di condensa. Per fortuna, le acque fognarie possiedono un’alcalinità elevata, e cioè capace di neutralizzare facilmente gli acidi, quindi non c’è da temere la corrosione delle tubazioni di scarico.

GLI ASPETTI NEGATIVI DELLA NORMATIVA

Vediamo i tre aspetti negativi della normativa in questione:

  1. Risparmio minimo per i cittadini: Il risparmio per i cittadini, misurato in soldi, non sarà molto, in quanto le principali voci di costo nella bolletta del gas sono i criptici termini fissi, che foraggiano le multinazionali degli idrocarburi, le inevitabili tasse, e l’IVA sulle tasse. Quindi si andrà a risparmiare il 15% su una frazione del costo totale di riscaldamento.
  2. Non si tende a sostituire i combustibili fossili: La direttiva Ecodesign non tende a sostituire i combustibili fossili, semplicemente definisce delle efficienze minime nel loro utilizzo. Pertanto, la sostituzione delle caldaie tradizionali con caldaie a condensazione è un passo inevitabile e necessario per lo sviluppo sostenibile, ma prolungherà ancora la dipendenza della nostra società dall’insostenibile gas naturale. Sarà dunque solo un palliativo, a meno che lo Stato italiano non cambi politica e faciliti la possibilità di produrre biometano con la FORSU e di immetterlo in rete, rimpiazzando finalmente il gas naturale con una alternativa sostenibile.
  3. La neutralizzazione di acidi nitrici e nitroso: Benché le fognature abbiano alcalinità sufficiente per neutralizzare gli acidi nitrici e nitroso contenuti nella condensa, man mano che aumenterà il numero di nuove caldaie installate aumenterà di pari passo la concentrazione di nitriti e nitrati che gli impianti di trattamento delle acque fognarie dovranno denitrificare. Non sembra che i legislatori europei abbiano debitamente valutato la conseguenza negativa dovuta alla combustione con il recupero di calore dalla condensa, e non si desume dalla Direttiva in questione nessun provvedimento che preveda i fondi e le modalità per il potenziamento della capacità di depurazione delle acque attualmente esistente.

Purtroppo, dobbiamo anche prendere atto che la vecchia caldaia, a bruciatore atmosferico di gas non sparirà del tutto, almeno nel breve-medio termine. In deroga alle nuove normative, già menzionate, le cosiddette caldaie “a camera aperta” o “a tiraggio naturale” si potranno ancora installare,  quando la sostituzione di una vecchia caldaia con una caldaia a condensazione non sia possibile per problemi legati alla canna fumaria collettiva di alcuni edifici multifamiliari. Purtroppo, nel nostro Paese sono tanti gli edifici costruiti con canne fumarie collettive in base a spiccioli criteri di economia dei “palazzinari”. Non mancherà neanche l’idraulico “furbo” che, con la scusa della canna fumaria, rifilerà ai clienti poco informati qualche vecchia caldaia comprata con “maxisconto” prima del 26 settembre, anche non sussistendo nessun problema obiettivo.

Per concludere, ricordiamo che serve a poco sostituire una vecchia caldaia con una più efficiente, se di pari passo, non si migliora la gestione del consumo considerando anche il comfort globale dell’edificio, e le abitudini degli utenti. Secondo un noto fabbricante di caldaie, la sostituzione del vecchio termostato “on/off” con i nuovi modelli “intelligenti”, capaci di modulare la potenza della caldaia a seconda di una serie di fattori interni ed esterni e dotati di  programmi capaci di “imparare” a gestire l’impianto sulla base delle abitudini ed orari dell’utente o istruzioni da esso fornite via tablet o smartphone, può comportare di per sé un’economia dell’ordine del 10% del consumo totale di gas. 

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CorteZari inaugura il suo Shopgallery Milano

Appuntamento il 2 ottobre a Gallarate

18/09/2015 – CorteZari inaugurerà a breve una importante vetrina monobrand a Gallarate, nei pressi di Milano.
Vicinissimo all’aeroporto di Malpensa e a pochi minuti dal complesso dell’Expo, lo ShopGallery che si raggiunge facilmente anche dal centro di Milano è interamente dedicato al mood CorteZari e presenterà il meglio delle collezioni del brand, una selezione dei prodotti icona e i progetti più recenti in una cornice che richiama appieno l’eleganza e lo spirito di commistione di contemporaneo e classico raffinato.

Per tutto il mese di Ottobre, in occasione dell’opening, sarà possibile visitare lo showroom, dedicato ad una clientela… Leggi l’articolo

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L’outdoor firmato Pillet, Diez, LucidiPevere

Le novità Emu presentate a Spoga+Gafa e Maison&Objet

18/09/2015 – Emu ha recentemente presentato le novità per il 2016 agli appuntamenti internazionali di Spoga+Gafa e Maison&Objet. 

Le nuove collezioni sono frutto della fantasia stilistica e dell’innovazione che l’azienda sa apportare ogni anno alle sue collezioni e su cui sta particolarmente investendo in questi ultimi tempi, ricevendone ampio riconoscimento dai mercati internazionali. 
 
Si rinnova il sodalizio tra il brand e il designer francese Christophe Pillet. Dopo le collezioni Round e Shade, nasce Kira, una famiglia di arredi completa, realizzata in alluminio in combinazione con diversi materiali: tessuto tecnico da esterno per le sedute… Leggi l’articolo

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Treemme Rubinetterie al Cersaie con un nuovo concept espositivo

Legno, Corten e metallo grezzo per valorizzare novità e best seller

18/09/2015 – Innovazione, creatività e ricerca sono i tre plus fondamentali dell’azienda Treemme Rubinetterie. Per l’imminente edizione del Cersaie 2015 anche lo stand avrà una “veste” completamente nuova, contraddistinta da un grande impatto scenico.

La materia avrà un ruolo predominante, lo spazio infatti sarà interamente rivestito da assi di legno, listelli in Corten e metallo grezzo.
 
Ciò che il legno scalda il metallo impreziosisce… l’audace contrapposizione materica tra il vecchio e il nuovo, tra l’antico e il moderno, diventerà il mezzo in grado di esaltare il design eclettico che contraddistingue… Leggi l’articolo

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Benessere e armonia con la natura

duka per l’Hotel de Charme sul Lago Maggiore

18/09/2015 – Cinque prestigiosi studi di architettura per valorizzare un golfo naturale sulla sponda orientale del Lago Maggiore. Il waterfront di Laveno Mombello, oggetto di un concorso internazionale vinto da una cordata composta da One Works, Archea Associati, Cino Zucchi, Peia Associati e Langenkamp.dk architects, inizia finalmente a prendere corpo. All’interno del masterplan, le attività retail si mescolano a residenze e a nuove strutture ricettive realizzate secondo moderni criteri di risparmio energetico e con materiali accuratamente selezionati. Il comfort dell’intervento è ottenuto grazie al mix di funzioni, all’avanguardia tecnologica, alla forte… Leggi l’articolo

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Newform per la prima volta al 100% Design di Londra

18/09/2015 – Newform sarà presente al 100% Design di Londra dal 23 al 26 settembre, presso lo stand K 474 nel settore Kitchens & Bathrooms.
 
La mostra più importante del Regno Unito dedicata al design contemporaneo ospita per la prima volta il brand italiano che presenterà le sue nuove collezioni al pubblico internazionale di professionisti, architetti e interior designers. 

In collaborazione con lo showroom FCI, che vanta nella capitale inglese un’esposizione dei marchi più importanti di arredo design, l’allestimento sarà diviso nei due ambienti bagno e cucina, con l’esposizione… Leggi l’articolo

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Ristrutturare per migliorare il comfort abitativo

17/09/2015 – Continua l’appuntamento Edilportale con il tema della ristrutturazione, uno dei pochi settori dell’edilizia italiana in crescita.
 
Ristrutturare, argomento principale di Edilportale Tour 2016, obbliga gli attori del processo (progettisti, proprietari, amministrazioni pubbliche) ad approcciarsi ad una nuova metodologia d’intervento che porti ad un utilizzo nuovo dei materiali per valorizzare ciò che già esiste.

Dopo aver considerato la settimana scorsa i vantaggi del ristrutturare con sistemi a secco questa settimana analizzeremo le soluzioni costruttive capaci di migliorare il comfort abitativo. Nei prossimi focus parleremo dei sistemi di ristrutturazioni rapidi e poco invasivi, dell’efficientamento energetico e del miglioramento sismico.
 
Comfort abitativo: cos’è e come si raggiunge
Il comfort abitativo è una condizione di benessere che si crea all’interno di un ambiente in funzione di..
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Padiglione della Germania ad Expo 2015: “Fields of ideas”

Fields of ideas” che tradotto vuol dire i “Campi delle idee” ben sintetizza il contenuto del Padiglione della Germania per Expo Milano 2015. L’architettura ed il masterplan sono stati progettati dallo studio tedesco Schmidhuber, l’allestimento è opera di Milla und Partners mentre la gestione del progetto e della realizzazione sono stati curati dallo studio Nussli.

Alcuni di loro avevano già curato il padiglione della Germania ad Expo Shangai 2010, Milla und Partners sarà probabilmente coinvolto per il padiglione tedesco dell’Esposizione di Astana 2017.

IL PADIGLIONE DELLA SPAGNA AD EXPO 2015

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FIELDS OF IDEAS: I CAMPI DELLE IDEE

Il pragmatismo tedesco ha portato anche questa volta ad un grande risultato, centrando appieno il tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. 

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L’architettura del padiglione vuole richiamare i campi ed i paesaggi rurali tedeschi, come elemento della sua cultura, ma allo stesso tempo il concetto di Campo viene esteso alle idee, alla creatività e alle professionalità che ogni giorno si impegnano per costruire un mondo ed un futuro migliore. L’idea stilizzata del campo si estende all’uso dei materiali, i diversi tipi di legno utilizzati, con la varietà dei loro colori e del loro aspetto, contribuiscono a caratterizzare il design degli spazi.

GLI ALBERI SOLARI 

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Così all’esterno una rampa in legno invita i passanti a risalirla arrivando alla terrazza dalla quale è possibile ammirare l’esposizione universale, e dove grandi alberi composti da acciaio e moduli fotovoltaici, crescono creando zone di relax ombreggiate. Gli alberi prendono vita dal suolo, creando pozzi di luce all’interno del padiglione e zone d’ombra all’esterno, permettono di creare una connessione visiva tra i visitatori tra un piano e l’altro ed esattamente come gli alberi attraverso la fotosintesi trasformano l’energia solare, i moduli fotovoltaici OPV utilizzano la radiazione solare per generare energia elettrica che viene immagazzinata in un sistema posto alla base di ciascun albero, e riutilizzata di notte per l’illuminazione led degli alberi stessi. È come un circuito chiuso che provvede a se stesso autonomamente. I moduli, una volta terminata l’esposizione universale, verranno smontati e riutilizzati.

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La Germania, patria di grandi filosofi, non poteva non creare un nesso tra l’esposizione, gli spazi ed i contenuti conferendo un significato ad ogni singolo elemento. È come se questi alberi nascessero da un terreno fertile, il terreno delle idee, la loro forma organica vuole essere un richiamo al mondo delle innovazioni che sempre più prende spunto dalla natura. Ci troviamo quindi nel percorso interno del padiglione, in cui la Germania ci racconta come si è mossa e come si sta muovendo per migliorare e rispettare l’ambiente. Ci parla dei suoi eroi quotidiani: allevatori, agricoltori, agronomi, ingegner,i ecc. ogni professionalità contribuisce ai progressi che la Germania fa per coltivare ed allevare rispettando l’ambiente e per ideare e produrre risorse rinnovabili.

SPAZI ED ALLESTIMENTI INTERATTIVI

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Architettura ed allestimento si fondono in un connubio perfetto, ogni spazio è pensato per ricevere un’esposizione precisa e il risultato sono tanto divertimento ed apprendimento. La curiosità dei visitatori è stimolata di continuo, dai più piccoli ai più grandi. Tutti giocano ed interagiscono attivamente con il padiglione. Ebbene sì, “attivamente” è proprio questo il messaggio che la Germania vuole mandare, ognuno di noi deve essere attivo e deve dare il suo apporto con le proprie competenze e possibilità per migliorare il mondo in cui viviamo.

LA SEADBOARD LA TAVOLETTA IN CARTA PER INTERAGIRE CON L’ESPOSIZIONE

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All’ingresso viene fornita la “SeedBoard”, una tavoletta composta da un foglio di carta bianca su cartoncino. Il foglio di carta diventa lo strumento di interazione tra i visitatori e le sale espositive, il campo delle idee su cui ogni persona è invitata a riflettere e con il quale può interagire.

Nella prima parte dell’allestimento vi sono quattro aree tematiche: terra, acqua, clima e biodiversità. Grazie alla tavoletta è possibile conoscere i paesaggi tedeschi, gli studi che stanno portando avanti e molto altro ancora. Un gioco virtuale molto simpatico, posto vicino ai grandi alberi, ci fa capire quanto sia importante rispettare i tempi propri della natura e quanto sia importante collaborare insieme: al piano superiore i visitatori accostandosi alla piattaforma, aumentano l’allevamento fittizio di api che può essere utilizzato al piano inferiore dai visitatori che devono usare le stesse per impollinare e far crescere le piante. Mentre questa prima parte è legata molto anche alla tecnologia, il “mio giardino delle idee” è invece uno spazio in cui è possibile interagire direttamente con l’ambiente, ci si ritrova immersi dal verde, piante, fiori, piccole curiosità e consigli per la coltivazione personale sono posti vicino alle diverse piante.

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Ed infine lo spettacolo BEeActive, in cui la SeadBoard si trasforma in strumento musicale.

Il titolo dello spettacolo vuole suggerirci di essere attivi (Be active), esattamente come fanno le api (dall’inglese bee = ape), tema per altro ricorrente anche nel padiglione inglese, bisogna giorno dopo giorno impegnarsi tutti insieme e collaborare per costruire un mondo migliore, in cui si rispetta la terra e le sue risorse, in cui la creatività e l’inventiva siano alla base di sistemi innovativi per il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente. Vivere in un mondo green, coltivando con tecniche non nocive per i terreni, allevando in modo naturale ed investendo sulle energie rinnovabili.

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Cemento, marmo, tessuto e legno per lastre ceramiche di grandi dimensioni

Tutte le novità Sil Ceramiche alla prossima edizione del Cersaie

17/09/2015 – Sil Ceramiche presenta alla prossima edizione della kermesse bolognese le collezioni Statuario e Metal Reflexion, i nuovi decori per la serie Shades, il colore White di Woodstripes, che vanno ad ampliare LightKer, la linea che include lastre ceramiche di grandi dimensioni dallo spessore sottile per pavimenti e rivestimenti interni che assecondano ogni esigenza dell’interior design. Grazie a un’elevata tolleranza alla sollecitazione meccanica e usura, è adatta anche per rivestimenti in outdoor. Ogni prodotto è caratterizzato da una ben precisa identità estetica e di stile, pur garantendo estrema leggerezza e altissime prestazioni tecniche di resistenza… Leggi l’articolo

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La ceramica spagnola a Cersaie 2015

Sulla app di Tile of Spain tutte le informazioni sulle aziende espositrici

17/09/2015 – 91 aziende spagnole produttrici di piastrelle ceramiche per pavimenti e rivestimenti partecipano alla fiera CERSAIE in programma a Bologna dal 28 settembre al 2 ottobre prossimi. Nonostante il numero inferiore di espositori spagnoli rispetto alla passata edizione, il gruppo si conferma anche quest’anno la principale rappresentanza straniera del comparto che partecipa a CERSAIE.
 
In totale sono presenti 109 aziende spagnole, nei settori delle piastrelle e delle pavimentazioni, dell’arredo bagno e di altre attività affini. Nel 2014 la rassegna è stata visitata da 100.985 ospiti dei quali 46.599 provenienti da 153 paesi esteri, partecipazione… Leggi l’articolo

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Cemento, marmo, tessuti e legno per lastre ceramiche di grandi dimensioni

Tutte le novità Sil Ceramiche alla prossima edizione del Cersaie

17/09/2015 – Sil Ceramiche presenta alla prossima edizione della kermesse bolognese le collezioni Statuario e Metal Reflexion, i nuovi decori per la serie Shades, il colore White di Woodstripes, che vanno ad ampliare LightKer, la linea che include lastre ceramiche di grandi dimensioni dallo spessore sottile per pavimenti e rivestimenti interni che assecondano ogni esigenza dell’interior design. Grazie a un’elevata tolleranza alla sollecitazione meccanica e usura, è adatta anche per rivestimenti in outdoor. Ogni prodotto è caratterizzato da una ben precisa identità estetica e di stile, pur garantendo estrema leggerezza e altissime prestazioni tecniche di resistenza… Leggi l’articolo

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