Poliform per il padiglione brasiliano a Expo Milano 2015

Un percorso sospeso per interagire con l’ambiente circostante

28/08/2015 – Un padiglione che si estende per oltre 4.000 mq composto da una rete interattiva che collega i primi tre piani e che permette ai visitatori di interagire con l’ambiente circostante: è questa l’immagine con cui il Brasile si è voluto presentare ad Expo Milano 2015. “Sfamare il mondo con soluzioni” è il tema scelto dal Paese sudamericano oggi leader mondiale nel settore produttivo agricolo “a rete” che collega coltivatori, distributori e venditori.
 
Un progetto dello Studio Arthur Casas, in collaborazione con l’Atelier Marko Brajovic, vincitore del concorso pubblico indetto dall’Institudo de Arquitetos… Leggi l’articolo

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L’architettura di Solano Benítez al Cersaie

Appuntamento il 30 settembre alla Galleria dell’Architettura

28/08/2015 – L’architetto e docente paraguaiano Solano Benítez, fondatore dell’associazione professionale “Gabinete de Arquitectura”, Mercoledì 30 settembre dalle ore 16.00 intratterrà i presenti con una conferenza ospitata dalla Galleria dell’Architettura.
L’architetto, nato ad Asunción nel 1963, si è distinto fin da giovanissimo nell’ambito dell’architettura contemporanea, ricevendo diversi premi e riconoscimenti durante i suoi  trent’anni di carriera.
 
La carriera d’architetto di successo di Solano Benítez inizia dopo la laurea in architettura all’Università Nazionale di Asunción,… Leggi l’articolo

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Scuole, 100 milioni fuori dal patto di stabilità per Province e Città metropolitane

27/08/2015 – 100 milioni di euro fuori dal patto di stabilità per interventi di edilizia scolastica gestiti da Province e Città metropolitane.
 
La Corte dei Conti ha dato il via libera al dpcm 1984/2015 che, come previsto dalla Legge di stabilità per il 2015,  sblocca 50 milioni per il 2015 e 50 per il 2016. Le risorse saranno destinate agli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici scolastici.
 
Le Province e le Città metropolitane beneficiarie hanno l’obbligo di comunicare alla Struttura di Missione il monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori.
 
La possibilità di sforare il patto di stabilità per effettuare interventi sugli edifici scolastici è stata prevista anche dal Decreto Enti Locali (DL 78/2015 convertito nella Legge 125/2015).
 
Alle Regioni sono concessi due modi per allentare il Patto di Stabilità di Province, Città Metropolitane e Comuni:
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Il padiglione dell’Estonia ad Expo 2015: “Gallery of”

Il nome del progetto dello studio Kadarik Tüür Arhitektid – gruppo estone con sede a Tallinn – per il padiglione dell’Estonia a Expo Milano 2015 è la chiara sintesi della natura della costruzione così come la dinamicità e creatività del popolo nordeuropeo si riflette perfettamente nella flessibilità e multifunzionalità dello spazio progettato.

L’edificio, con una superficie di circa 1200 metri quadrati, non è un contenitore statico ma fa da cornice alla vita che si svolge al suo interno: l’architettura è stata pensata in modo da adattarsi alle diverse esigenze di mostre, rappresentazioni e concerti.

EXPO 2015: IL PADIGLIONE DEL BRASILE IN SUGHERO

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All’interno della galleria dell’Estonia si fondono elementi tradizionali e rivoluzioni high-tech rappresentativi dei caratteri tipici del popolo baltico e del proprio territorio naturale incontaminato che si uniscono con l’innovazione tecnologica del paese, definita dalla BBC come la ”Next Silicon Valley”. Il padiglione ospita più di trenta aziende e la sua permeabilità, ovvero il continuum spaziale tra l’interno e lo spazio aperto esterno, rappresentano l’apertura e la trasparenza al livello economico e commerciale del paese nei confronti del visitatore e, quindi, del mondo e delle dinamiche globali.

LA STRUTTURA DEL PADIGLIONE ESTONE

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L’edificio è facilmente comprensibile sul piano compositivo e costruttivo. La struttura è composta da cinquantadue box modulari e impilabili in legno lamellare, alternati ritmicamente a spazi aperti: l’alternanza dei pieni e dei vuoti è così assimilabile al disegno di una scacchiera. Il design delle scatole è variabile in modo da poter creare molteplici moduli adattabili alle diverse funzioni: c’è un modulo altalena, un modulo per le presentazioni su schermi LED, moduli con pareti mobili per le mostre e moduli appositi per la sala conferenze e meeting. Questo sistema è stato scelto sia per la semplicità di costruzione e di smontaggio al termine della manifestazione che per la flessibilità degli spazi interni, così come la monomatericità del padiglione è intesa come fondale neutro per tutti gli eventi ospitati e per le diverse immagini proiettate dagli schermi a LED installati.

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L’ORGANIZZAZIONE INTERNA

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Al piano terra, ai lati di un ampio open space flessibile che ospita gli eventi più disparati, oltre all’alternanza ritmica di box espositivi e dei tradizionali kiik, troviamo un punto informazioni, un ristorante che propone street food tradizionale e un negozio di souvenir.

Per mezzo della scala centrale si raggiunge il primo piano, che ospita uno spazio espositivo in cui vengono esaltate le punte di diamante della produzione estone – imprese innovative, soluzioni di e-State, turismo rurale e imprese green, elementi del settore creativo e delle belle arti – oltre a un ulteriore bar tematico, dedicato ai prodotti tipici della nazione baltica a base di segale, dal pane alla birra e ai distillati.

Al secondo piano viene invece messo in evidenza il grande rapporto dell’Estonia con la natura. Qui è riprodotto un piccolo bosco con le specie arboree più tipiche del paese – le betulle – animato dal suono del canto degli uccelli: le registrazioni vengono attivate grazie a delle fotocellule e il volume si alza in base a quanti più visitatori vengono percepiti dai sensori. Una serie di schermi trasmettono live la vita degli uccelli estoni e, più in generale, di alcuni animali presenti sul territorio nazionale, filmati attraverso telecamere nascoste.

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SOSTENIBILITÀ E RISPARMIO ENERGETICO

Così come molti altri stati in Expo Milano 2015, anche l’Estonia ha scelto il legno come materiale dominante della costruzione, utilizzando le sue caratteristiche come espressione della sostenibilità e dello stretto vincolo tra società e natura.

L’impianto di illuminazione, che regola automaticamente le lampade in base alla variazione delle condizioni di luce naturale esterna, sottolinea l’attenzione al risparmio energetico. Uno degli elementi più interessanti del padiglione, da questo punto di vista, è costituito dal tradizionale kiiking, sport di cui gli estoni sono inventori: per mezzo dei kiik, delle altalene, anche biposto, inserite nei vuoti lasciati dalla struttura e collegate a dei generatori, i visitatori sono in grado di convertire l’energia cinetica dell’oscillazione dei dondoli in energia elettrica, auto-producendo così energia. Superate le cinque oscillazioni infatti, il sistema alimenta dei caricatori per cellulare messi a disposizione degli utenti, mentre delle macchine fotografiche immortalano il kiiker ignaro, quando meno se lo aspetta: al momento di abbandonare l’altalena il visitatore può ritirare la propria fotografia, stampata assieme ai dati sulla quantità di energia prodotta con le oscillazioni, in modo da comprendere quanta energia sia necessaria per le comuni azioni quotidiane.

TECNOLOGIA

L’avanzata produzione tecnologica del paese baltico non poteva non caratterizzare il padiglione estone con tecnologie e software innovativi: una grande quantità di schermi a LED rivestono le pareti delle stanze, soffitto compreso, proiettando scene in live streaming direttamente dall’Estonia – addirittura dalle cucine di un ristorante noto in tutto il mondo. All’interno del padiglione, una rete wi-fi libera e una serie di supporti predisposti permetteranno agli ospiti di condividere immagini e comunicare via Skype, software diffusissimo sviluppato da un gruppo di giovani estoni.

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La moka rivoluzionaria firmata Michele De Lucchi

Alessi presenta a M&O una ricca raccolta di proposte per l’ambiente domestico

27/08/2015 – Alessi presenta una ricca raccolta di proposte per l’ambiente domestico: servizi e complementi per la tavola, accessori per la cucina e per il vino, piccoli oggetti da regalo, decorazioni natalizie e soluzioni d’illuminazione. 
 
Tra le novità della collezione Fall/Winter 2015, la Caffettiera espresso “Pulcina”, design Michele De Lucchi. “Pulcina” è l’esito di una lunga ricerca per una “moka del 2000” iniziata quindici anni fa da Alessi e illy per sviluppare le potenzialità della classica moka in modo da esaltare le proprietà organolettiche del caffè. È una caffettiera… Leggi l’articolo

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Un’oasi di relax nel cuore di Milano

Le collezioni B&B Italia Outdoor arredano il giardino del Bulgari Hotel Milano

27/08/2015 – Il Bulgari Hotel Milano, l’albergo di lusso firmato Antonio Citterio & Partners che sorge nel cuore di Milano, a pochi passi dall’Orto botanico di Brera e dal Quadrilatero della moda, rinnova gli arredi del giardino realizzato nel 2004 su progetto dell’architetto paesaggista Sophie Agata Ambroise. Ad arredare il nuovo salotto a cielo aperto sono le collezioni B&B Italia Outdoor disegnate da Antonio Citterio, Patricia Urquiola e Atelier Oï.
 
Già storica referenza della Contract Division di B&B Italia, il Bulgari Hotel Milano sceglie oggi anche le collezioni outdoor del brand. Il progetto di rinnovamento del giardino mette in scena… Leggi l’articolo

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B&B Italia Outdoor al Bulgari Hotel Milano

Il giardino si trasforma in un’oasi di relax nel cuore della città

27/08/2015 – Si amplia la lista di hotel esclusivi che scelgono B&B Italia Outdoor, la collezione di arredi da esterno nata dalla collaborazione con designer internazionali, per arredare giardini, terrazze, aree relax e spazi pubblici, offrendo il meglio ai proprio ospiti.

Nuova “destination” per un outdoor di grande qualità, il Bulgari Hotel Milano, albergo di lusso a 5 stelle progettato da Antonio Citterio & Partners nel 2004, nonché prestigiosa e storica referenza della Contract Division di B&B Italia. Il progetto di rinnovamento del giardino mette in scena i divani e le poltrone Charles Outdoor di Antonio Citterio, le sedute Canasta ’13… Leggi l’articolo

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Arc. Equilibrio precario

‘Lingue’ curve e componibili realizzate in HI-MACS®

27/08/2015 – Lo studio olandese OS ∆ OOS presenta Arc, un sistema di panche e sgabelli creato in collaborazione con HI-MACS®. Questa nuova collezione, lanciata in occasione del Fuori Salone di Milano, è composta da varie superfici, che ricordano il granito, intercambiabili e in grado di creare configurazioni sempre diverse.   ‘La pietra naturale’ dichiara lo studio ‘Non è malleabile, tanto che l’unico metodo con il quale si riesca a ricavarne qualche forma è rimuovendone delle parti. HI-MACS® permette invece di ottenere lo stesso risultato visivo, con le stesse proprietà, ma con una lavorazione diversa, andando ad aggiungere… Leggi l’articolo

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Green Good Design Award 2015 per Ritmonio

Tweet: ecosostenibilità ed ergonomia

27/08/2015 – La linea Tweet, progettata dall’azienda Ritmonio insieme agli architetti Lana e Savettiere, si aggiudica il Green Good Design Award 2015. Un importante riconoscimento internazionale per Ritmonio, che ha fatto di ecosostenibilità ed ergonomia i punti di forza della serie Tweet sin dal nome, un cinguettio in armonia con la natura che rimanda all’immediatezza d’uso e all’espressività della collezione.

 
Il Good Design Award, nato negli anni ‘50 per diffondere le innovazioni del disegno industriale, ha dato vita ad un riconoscimento che ha l’obiettivo di premiare prodotti e servizi capaci di guidare il processo sostenibile… Leggi l’articolo

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Scuole, il 30% degli edifici non ha il documento di valutazione del rischio

26/08/2015 –  Sono stati oltre 42 mila gli edifici scolastici censiti fino ad ora. Il 70% dispone del documento di valutazione del rischio e il 73% di un piano di emergenza. Sono alcuni dati snocciolati dal Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, che nei giorni scorsi ha presentato l’Anagrafe dell’edilizia scolastica. L’iniziativa va di pari passo con il portale per la rendicontazione degli interventi di edilizia scolastica attivato al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit).
 
Anagrafe dell’Edilizia Scolastica
L’Anagrafe contiene una fotografia completa degli edifici scolastici italiani. Si tratta di uno strumento previsto dalla Legge 23/1996, ma mai reso disponibile.
 
Si è giunti a questo risultato, ha spiegato Laura Galimberti, Coordinatore della Struttura di Missione per l’edilizia scolastica, grazie alla collaborazione tra Governo, Regioni ed Enti locali. Come spiegato durante la presentazione,..
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Trento: sgravi per chi recupera le aree commerciali dismesse

26/08/2015 – Più sgravi per coloro che recuperano e riqualificano aree commerciali dismesse e immobili in disuso. Questo ciò che prevede una delibera del vicepresidente della Provincia di Trento Alessandro Olivi, approvata in via preliminare dalla Giunta, che punta sulla riqualificazione delle infrastrutture dismesse e sul risparmio di suolo, anche per il settore del commercio, in coerenza con le previsioni della nuova legge urbanistica.
 
Aree commerciali dismesse: incentivi alla riqualificazione
Per fornire una spinta capace di favorire concretamente soluzioni che impediscano di consumare ulteriore territorio e puntare realmente sulla riqualificazione, la Giunta ha introdotto meccanismi di incentivazione che si riassumono in maggiori poteri affidati ai Comuni.
 
Questi avranno il compito di esaminare i progetti insediativi e ridurre, attraverso deroghe, gli oneri relativi a parcheggi e opere accessorie a carico di chi, per realizzare l’insediamento,..
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Shigeru Ban: rifugi autocostruiti per le vittime del terremoto del Nepal

Lo studio Shigeru Ban Architects ha rilasciato le immagini del suo primo prototipo di un rifugio di emergenza progettato dopo il disastro in Nepal della scorsa primavera. 

Il prototipo è pronto per essere costruito entro la fine del mese di agosto ed è stato progettato per essere facilmente montato anche da persone non esperte in montaggio di strutture. 

RICOSTRUZIONI POST CALAMITÀ: NEW ORLEANS DOPO L’URAGANO KATRINA

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Utilizzando dei semplici collegamenti tra i moduli dei rifugi,  vengono realizzate le strutture di base (cornici in legno di 90 cm x 210 cm), i mattoni e le macerie recuperate vengono utilizzate per il tamponamento delle murature, mentre con i tubi di cartone (tipici dei progetti dell’architetto giapponese) viene creata una struttura reticolare che sostiene il tetto. Questo tipo di struttura, per come è stata concepita, come afferma Shigeru Ban, permetterà un “montaggio rapido e insediamento quasi immediata”.

Shigeru Ban è un architetto infaticabile che vive tra New York, Tokyo e Parigi, e il cui lavoro ha da sempre espresso fiducia verso la rigenerazione e la ricostruzione di siti devastati. Di recente, nel 2014, ha vinto il Pritzker: si tratta del più prestigioso premio d’architettura internazionale, conferitogli per le sue opere costruite in materiali riciclati, destinate a ospitare i profughi delle guerre civili e le vittime dei disastri naturali. La sua tecnica usa materiali naturali rigenerabili come il bambù, oppure riciclati come le stoffe e i sottoprodotti di carta e plastica, o ancora adoperando materiali locali, per costruire colonne, muri e travi portanti.

La logica di Ban è semplice: realizzare qualcosa che sia facile da smontare e rimontare e nello stesso tempo resistente all’acqua e al fuoco. 

Per Shigeru Ban, la sostenibilità è un valore appartenente alla stessa architettura. Le sue opere si sforzano di utilizzare prodotti e sistemi adeguati, in sintonia con l’ambiente e il contesto specifico, nonché materiali rinnovabili e, quando possibile, di produzione locale.

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Il progetto del rifugio è stato concepito in collaborazione con l’organizzazione umanitaria di Ban, Voluntary Architects Network (VAN). A partire da quando si avvierà la realizzazione, la previsione è di fornire in pochi mesi case temporanee utilizzando materiali locali disponibili in Nepal. Partner del progetto e della realizzazione saranno anche le Università locali, gli studenti e molti architetti nepalesi. 

Intanto l’azienda di Ban e la sua organizzazione di soccorso volontario distribuiranno semplici tende-integrate con fogli di plastica donate dagli appaltatori locali che serviranno da pareti divisorie per essere montate temporaneamente in loco come rifugio temporaneo e stazioni per aiuto medico.

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Spessori ultra sottili, cromatismi naturali

Shui Comfort, la collezione Ceramica Cielo realizzata in Extrà ceramic

26/08/2015 – La linea Shui, firmata da Paolo D’Arrigo, vero e proprio must di CIELO con oltre 900.000 pezzi venduti in dieci anni, si evolve arricchendosi di nuovi elementi. Nasce così Shui Comfort, una nuova collezione per il total look del bagno che include lavabi, sanitari e una vasca. Sintesi perfetta tra spazio, comodità e versatilità.
 
Tratti distintivi di Shui Comfort sono la proporzione dei volumi e le linee morbide e pulite, unite ad una spiccata personalità. Una collezione che propone un’armonia assoluta tra estetica, uso dello spazio e materia.

 
Shui Comfort testimonia inoltre l’alto valore innovativo che da sempre… Leggi l’articolo

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