Environment Agency di Bruxelles

Il calore del ciliegio americano nel più grande edificio passivo per uffici d’Europa

29/07/2015 – Il più grande edificio interamente passivo d’Europa è stato inaugurato nel gennaio 2015 in una delle maggiori aree di rigenerazione urbana di Bruxelles, denominata Tour & Taxis, sulla banchina del suo porto fluviale.
 
Quest’area deve originariamente il suo nome ai fondatori del sistema postale belga, la famiglia Von Thurn und Taxis. Alla fine del diciannovesimo secolo era un importante centro dotato di strutture per il trasporto delle merci via acqua e via ferrovia. Oggi Tour & Taxis si avvia a diventare un modello di rigenerazione urbana sostenibile che attirerà nuovamente la popolazione sulle rive del canale. Per facilitare… Leggi l’articolo

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Orti urbani a Friburgo per la riqualificazione ecologica della città

Non sarebbe bello camminare per le strade della propria città ed imbattersi improvvisamente in piccoli spazi coltivati in cui la raccolta non solo non è vietata ma addirittura viene incoraggiata?

In diversi quartieri di Friburgo opportunità simili sono diventate realtà dall’estate del 2011, anno in cui la città tedesca ai confini della Foresta Nera, da sempre molto sensibile al tema della sostenibilità, ha deciso di seguire l’esempio di numerosi paesi di tutto il mondo invadendo la città con orti urbani.

In copertina: foto da waldgarten-wiehre.de

Visita la città di Friburgo e i suoi orti urbani.

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Gli orti urbani e la salvaguardia dell’ambiente

Cibo e sostenibilità ambientale sono infatti strettamente connessi tra loro: basta pensare che un terzo delle emissioni totali delle attività umane sono causate dall’agricoltura e che il trasporto di merci e alimenti contribuisce in maniera significativa all’ emissione di CO2 nell’aria per capire come i sistemi di produzione e consumo alimentare hanno ripercussioni dirette su problematiche stringenti come inquinamento, deforestazioni e consumo di suolo e di risorse idriche.

Progetti volti all’auto-produzione e al consumo di prodotti locali rappresentano una risposta concreta delle comunità che vogliono dare il proprio contributo alla salvaguardia dell’ambiente.

Con questo scopo un gruppo in continua crescita di cittadini di Friburgo ha deciso di dare vita a quella che loro definiscono una vera e propria “riqualificazione ecologica della città” e di cui gli orti urbani rappresentano una delle maggiori iniziative. 

Gli altri benefici degli orti urbani

caption: foto da www.ttfreiburg.de

Ma quali sono i vantaggi di avere orti comunitari all’interno dei centri urbani

“Noi siamo ciò che mangiamo” asseriva il filosofo Feuerbach e frutta e ortaggi a chilometro zero, senza l’utilizzo di fertilizzanti ed antiparassitari, oltre a limitare i danni all’ambiente, hanno effetti benefici sulla salute che sono riconosciuti dai medici di tutto il mondo. In alcuni quartieri di Friburgo sono stati seminati prodotti locali quasi dimenticati come fave ed alcune varietà di pomodori: prodotti biologici a filiera corta che assecondano la stagionalità e mantengono inalterate proprietà organolettiche e principi nutritivi.

Gli orti urbani svolgono inoltre un importante ruolo sociale ed educativo. Si tratta infatti di un sistema basato sulla cooperazione sociale e il networking in cui persone appartenenti a diversi ceti sociali condividono tempo ed energie mentre differenti generazioni mettono a confronto i diversi livelli di esperienza nell’abito della semina e della cura dei prodotti della terra.

Infine il giardinaggio urbano può essere eseguito ovunque: un tetto piano, una parete, spazi incolti e aree industriali dismesse, senza considerare che ogni cittadino può praticarlo sul proprio balcone privato.

Il comune di Friburgo ora ha messo a disposizione dei abitanti ampie porzioni di terreno inutilizzato, ma l’Urbanes Gärtnern è iniziato tramite il rinverdimento di zone grigie all’interno dell’abitato, come le aree recintate intorno agli alberi, a dimostrazione di come siano sufficienti pochi “ingredienti”, primi fra tutti forza di volontà e fantasia.

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caption: foto da www.ttfreiburg.de

Le tecniche alla base del giardinaggio urbano

caption: foto da www.ttfreiburg.de

Alcuni orti sono stati realizzati in prossimità delle fermate dell’autobus, lungo le strade della città; abitanti e turisti spesso ingannano l’attesa visitandoli e chiedendo informazioni, i più curiosi aspettano addirittura la corsa successiva.

L’accesso ai giardini è libero ma, data la risposta positiva della popolazione, i responsabili del progetto riservano alcune particolari giornate (definite “open door garden”) per rispondere alle domande degli interessati e raccogliere eventuali nuove adesioni. Inoltre durante l’anno programmano eventi pubblici quali proiezioni di film, conferenze e workshop per illustrare in maniera più approfondita i principi e le tecniche di tale forma di giardinaggio.

In particolare viene introdotto il tema della permacultura ovvero un metodo di coltivazione in cui la progettazione dei terreni avviene secondo gli schemi e le relazioni presenti in natura consentendo una gestione etica della terra. Tramite un’imitazione quasi letterale degli ecosistemi, alberi da frutto, siepi e ortaggi sono posizionati per far sì che la produzione dell’uno diventi la nutrizione dell’altro in una disposizione tutt’altro che casuale. Il fine è quello di ottenere il massimo rendimento con poco lavoro e in maniera sostenibile: il terreno non deve essere arato, bensì deve essere mosso il meno possibile; non è contemplato l’uso dei pesticidi; non è prevista la sarchiatura; è vietata la concimazione “artificiale” a favore di letame e materiale organico: è per questo che in nessuno degli orti urbani di Friburgo manca il raccoglitore del compost.

caption: foto da www.ttfreiburg.de

Le domande più frequenti riguardano le tecniche utilizzate, ossia pacciamatura e letti rialzati.

Con la pacciamatura, il suolo viene ricoperto con materiale di origine organica portando numerosi benefici: miglioramento delle proprietà del terreno tramite la sostanze nutritive generate dalla formazione di humus; diminuzione dell’apporto idrico e mancata erosione del suolo in quanto il terreno rimane più umido; mancata formazione di erbe infestanti; protezione dagli agenti atmosferici ovvero dal gelo nei periodi freddi e dai raggi solari in quelli caldi.

La tecnica dei letti rialzati consiste nel porre le coltivazioni ad una quota più alta rispetto al terreno circostante e delimitandone l’area, meglio se con materiali naturali e riciclati (molto usati sono i pallet). In questo modo il terreno non viene calpestato (e quindi compattato) e di conseguenza non viene tolta aria alle radici; c’è un aumento della produttività: le piante possono essere posizionate più vicine tra loro non essendo necessario lo spazio per il passaggio; i letti rialzati tendono a riscaldarsi prima in primavera e restano produttivi per più tempo consentendo più lunghi periodi di coltivazione; infine c’è un migliore drenaggio grazie alla maggiore altezza rispetto al terreno dove ristagna l’acqua. 

Il gruppo Transition Town di Friburgo

caption: logo del movimento TT Freiburg e del gruppo Urbanes Gärtnern foto da www.ttfreiburg.de

In immagine: logo del movimento TT Freiburg e del gruppo Urbanes Gärtnern foto da www.ttfreiburg.de

Gli orti urbani sono un’iniziativa del Transition Town di Friburgo (TT Freiburg) un gruppo appartenente al movimento mondiale Tansition Town. TT Freiburg incoraggia i cittadini a lavorare attivamente per uno stile di vita sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale. Lo scopo è quello di fare in modo che i propri bambini vivano in quartieri urbani multifunzionali e a clima neutrale, con un’elevata qualità della vita e basso consumo di risorse.

Partita in Inghilterra con due gruppi nel 2006 la “Città di Transizione” ha avuto adesioni sempre maggiori in tutto il mondo tanto che nel 2014 le comunità riconosciute ufficialmente erano più di 2000. Si tratta di gruppi indipendenti ma connessi tra loro in una fitta rete di relazioni, amicizie ed esperienze diverse ed è questo il punto di forza del movimento: perché se molte persone lo fanno, in molti posti e a piccoli passi, si possono ottenere grandi risultati.

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Il Cnappc lancia la quarta edizione del ‘Premio RI.U.SO.’

28/07/2015 – Al via la quarta edizione del Premio RI.U.SO. bandito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e promosso insieme a SAIE, Salone Internazionale dell’Innovazione Edilizia, ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili – e Legambiente, al fine di selezionare i migliori progetti e le realizzazioni più innovative nel campo della Rigenerazione Urbana Sostenibile.
 
Possono parteciparvi Architetti e Ingegneri, Pubbliche Amministrazioni, Enti Pubblici, Fondazioni, Associazioni, Tesi di Laurea e Master presentando progetti o opere realizzate nell’ambito della riqualificazione architettonica e funzionale degli spazi urbani, del recupero di aree industriali dismesse, del riciclo di materiali all’interno dei processi edilizi, della valorizzazione di tecnologie per la sostenibilità e del patrimonio edilizio esistente, della densificazione della città e dello spazio urbano, del contenimento del consumo..
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Studio Archizero firma la nuova sede di franchi umberto marmi

Pietra, verde e acqua connettono tre diversi edifici

28/07/2015 – franchiumbertomarmi, realtà di rilievo internazionale nella estrazione e nella lavorazione di marmo, rinnova la sede di Avenza attraverso un progetto di riqualificazione urbana curato dallo studio Archizero.
 
L’intervento riguarda gli edifici esistenti con funzione di uffici, si sono aggiunti tre nuovi corpi di fabbrica:
– Il corpo verticale della Torre che funzionerà per accoglienza e ospitalità, ristorante e Hotel
– Un piccolo Padiglione per l’esposizione degli oggetti e prototipi di design e sala conferenza
– Showroom dell’ azienda per l’ esposizione dei materiali lapidei
 
Lo sforzo progettuale è stato quello… Leggi l’articolo

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Studio Archizero firma la nuova sede di franchiumbertomarmi

Pietra, verde e acqua connettono tre diversi edifici

28/07/2015 – franchiumbertomarmi, realtà di rilievo internazionale nella estrazione e nella lavorazione di marmo, rinnova la sede di Avenza attraverso un progetto di riqualificazione urbana curato dallo studio Archizero.

 
L’intervento riguarda gli edifici esistenti con funzione di uffici, si sono aggiunti tre nuovi corpi di fabbrica:
– Il corpo verticale della Torre che funzionerà per accoglienza e ospitalità, ristorante e Hotel
– Un piccolo Padiglione per l’esposizione degli oggetti e prototipi di design e sala conferenza
– Showroom dell’ azienda per l’ esposizione dei materiali lapidei
 
Lo sforzo progettuale è stato… Leggi l’articolo

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Un cuscino morbido e avvolgente sospeso su rami stilizzati

Colorado, la collezione Varaschin per spazi outdoor e indoor

28/07/2015 – Il designer Daniele Lo Scalzo Moscheri firma la collezione Colorado per Varaschin, un sistema di sedute per outdoor e indoor. Il guanciale diventa l’architettura di un prodotto componibile ed ispiratore di un concetto di seduta modulare e leggera.
 
Sospeso su una struttura che assomiglia a dei rami stilizzati, il cuscino è protagonista assoluto di una collezione a cui si aggiungono dei piani satelliti alti e bassi, porzioni di colori che aggiungono un accento di felicità.

Varaschin su ARCHIPRODUCTS… Leggi l’articolo

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New Armani/Dada projects

La cucina Checkers per il World Towers a Mumbai e le Maçka Residences a Istanbul

28/07/2015 – Design, eleganza e funzionalità. Sono i concetti fondamentali su cui si basa lo sviluppo della collezione Armani/Dada, nata dalla partnership tra il Gruppo Armani e il Gruppo Molteni per esprimere attorno all’ambiente cucina l’eccellenza e la perfezione dello stile Armani. La collaborazione tra i due Gruppi si propone di portare nel mondo la semplicità e l’eleganza dello stile italiano. Un obiettivo perseguito con successo, come dimostrano alcune significative e recenti realizzazioni in ambito contract, tra le quali: la realizzazione di 446 cucine Checkers nelle World Towers in Upper Worli, Mumbai e di 96 cucine Checkers nelle Maçka Residences… Leggi l’articolo

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