Efficienza energetica, l’Italia si sta adeguando alle norme europee

22/07/2015 – L’Italia sta adeguando la normativa nazionale sull’efficienza energetica alle prescrizioni dell’Unione Europea. La bozza di decreto che integrerà il D.lgs. 102/2014, con cui è stata recepita la Direttiva 2012/27/UE,  ha ricevuto il via libera della Conferenza delle Regioni con qualche osservazione.
 
Decreto integrativo sull’efficienza energetica
Come richiesto dall’Unione Europea, il decreto introduce la definizione di aggregatore, cioè un fornitore di servizi su richiesta che accorpa una pluralità di carichi utente di breve durata per venderli o metterli all’asta in mercati organizzati dell’energia, e di audit energetico, ossia la procedura sistematica finalizzata a ottenere un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attività o impianto industriale o commerciale o di servizi pubblici o privati, a individuare e quantificare..
Continua a leggere su Edilportale.com

Read more

Edilizia scolastica, finora in campo più di 3 miliardi di euro

22/07/2015 – Ammontano a più di 3 miliardi di euro le risorse investite in edilizia scolastica. Una cifra che, assicura la sottosegretaria di Stato per l’istruzione, l’università e la ricerca, Angela D’Onghia, rispondendo ad un’interrogazione alla Camera, dimostra come il tema della sicurezza delle scuole rappresenti una priorità per il Governo.
 
Le risorse per l’edilizia scolastica
Come spiegato dalla sottosegretaria D’Onghia, dei 150 milioni di euro del Decreto del Fare (DL 69/2013) l’80% degli interventi risulta ad oggi concluso e il restante 20% in corso di esecuzione.
 
La Delibera Cipe 22/2014 ha stanziato 400 milioni che hanno finanziato circa 1.600 interventi. Al momento tutti risultano in corso di esecuzione.
 
La sottosegretaria D’Onghia ha ricordato anche i 905 milioni di euro cui le Regioni possono accedere stipulando con la BEI mutui agevolati con oneri di ammortamento a..
Continua a leggere su Edilportale.com

Read more

L’osservatorio delle nuvole. Lo studio della natura raffresca l’aria di Madrid

Tra la vasta distesa di edifici a Madrid, vi è un particolare tetto dove si trovano delle “nuvole” gonfiabili. Situata sulla copertura di CasaDecor e disegnato da Carolina González Vives, il progetto “Osservatorio delle nuvole”, è il risultato di un’attenta ricerca compiuta sul microclima delle oasi naturali. Vives e il suo team hanno studiato un modo per poter raffrescare e purificare l’aria di uno spazio esterno con il minor consumo energetico possibile, sfruttando il principio dell’evaporazione ed esaminato i meccanismi spontanei e naturali delle oasi in aree geografiche aride, dove la giusta combinazione di ombra, vegetazione ed acqua raffredda l’aria.

LA FORESTA TROPICALE DELLA STAZIONE DI ATOCHA DI MADRID

{loadposition google1}

Il principio base dell’autosostentamento dell’oasi si basa essenzialmente sulla forte dispersione termica che s’innesta tra il giorno e la notte: l’evaporazione dell’acqua, durante il giorno, e la sua condensa, durante la notte, permette all’area di irrigarsi autonomamente grazie allo sfruttamento degli agenti atmosferici che si generano, favorendo la sussistenza della vegetazione.

A CasaDecor, per riprodurre questo principio, sono state utilizzate tre basse “nuvole” di plastica bianca, dove viene trattenuta l’aria densa e fresca. Gli altri elementi del terrazzo, comprese le forme e le superfici delle colline artificiali sono state geometricamente calcolate al fine di riprodurre condizioni fisiche organiche. Decorative, le nuvole sono più sostenibili e meno costose rispetto all’aria condizionata ed agiscono anche come divisori sottili che forniscono ombra.

nuvole-tetto-madrid-b

nuvole-tetto-madrid-c

Questo “osservatorio atmosferico” vuole quindi trasformare un’isola di calore in un oasi fresca attraverso la creazione di nubi basse e di un sistema di vaporizzazione e creare un’opera architettonica che, grazie all’impego della corretta tecnologia, disegni uno spazio sociale, non domesticamente sfruttato e che mantiene, al contempo, l’identità originaria del luogo.

nuvole-tetto-madrid-d

L’ispirazione naturale si riscontra anche nella scelta compositiva: pochissimi elementi, costituiti da teli di plastica, servono ad enfatizzare la leggerezza dell’aria.Le nuvole hanno, inoltre, la funzione di ridurre al minimo necessario la presenza di mura perimetrali, che racchiuderebbero eccessivamente lo spazio. Con lo stesso fine, immagini stampate su specchi con differenti inclinazioni si incontrano e scontrano con le pareti più alte moltiplicando alle diverse scale la percezione del paesaggio. L’oasi naturale si traduce in uno spazio aperto divertente, con un bar ed un tappeto erboso artificiale contornato da piante in vaso, dirigendo gli occhi dello spettatore verso il magnifico skyline madrileno.

Un intervento di innovazione tecnologica, ma che possiede anche una valenza sociale, poiché favorisce le relazioni creando un habitat affascinante e attento al contesto in cui si colloca.

Read more

Linee semplici, strutture chiare, forme elementari. Colour concept: il bianco

Una casa in Svizzera: un perfetto connubio tra design, discrezione e HI-MACS®

22/07/2015 – Linee semplici, strutture chiare, forme elementari e un concetto cromatico interamente basato sul bianco: in questa casa di Bronschhofen, in Svizzera, la presenza di HI-MACS® si impone con naturale evidenza, e combina in modo singolare design e praticità.

La progettazione di questa residenza, eretta su una lieve pendenza, è opera dello studio di architettura Egli & Partner, e si inserisce con discrezione e armonia fra gli altri edifici circostanti, distinguendosi per la grande facciata vetrata che apre la casa ad ovest e fa entrare la luce del sole all’imbrunire. Sviluppata su due piani, con stanze luminose e ampie, la casa è votata alla… Leggi l’articolo

Read more

Doccia a filo pavimento Samo

Ingombro ridotto per una totale fruibilità dello spazio

22/07/2015 – Il 2015 è caratterizzato dalla rivoluzione delle soluzioni doccia: grazie a tecnologie all’avanguardia, la sala da bagno Samo si veste di superfici continue, offrendo il massimo comfort e design. Non solo nuove costruzioni, ma anche ristrutturazioni e modernizzazioni, vedono nella doccia a filo pavimento una variante di tendenza ad ingombro ridotto. I piatti doccia a filo pavimento sono in grado di creare una continuità a livello di design e una totale fruibilità dello spazio.  

Installare una cabina doccia priva di barriere architettoniche, infatti, ne permette l’inserimento integrale nell’ambiente bagno e ne aumenta l’accessibilità…. Leggi l’articolo

Read more

Cultura e innovazione al nuovo Waterfront di Venezia

Le iniziative parallele portate dalla grande macchina Expo Milano 2015 hanno dato una bella spinta al progetto previsto per Marghera, che già da tempo era nel cassetto dell’amministrazione veneziana. L’esigenza di ridare un’identità al waterfront lagunare era da tempo sentita anche dal punto di vista morale e di riscatto di un’area in forte degrado che non è mai stata in grado di vestire al meglio il ruolo chiave che essa ha nei rapporti con Venezia.

PORTO MARGHERA E IL VEGA PARK PER RIQUALIFICARE IL WATERFRONT

{loadposition google1}

CHE COS’È IL VENICE WATERFRONT?

Il vasto progetto di rigenerazione urbana prevede il recupero dell’ex area industriale di Porto Marghera, nell’ottica di promuovere uno sviluppo più attento ai temi della sostenibilità e trasformare la non più comoda appendice industriale in un polmone nuovo capace di dare respiro ad una Venezia storica che rimane sempre più schiacciata dal peso dell’età, ma che è ancora capace di attrarre culturalmente tutto il mondo.

L’idea non è promuovere un progetto statico che si concluderà con la fine di Expo Milano 2015, ma mettere in moto una macchina capace di creare occasioni per un rilancio continuo che guarda ai prossimi vent’anni. Il lancio del progetto con la costruzione del padiglione collaterale “Aquae” è solo il punto di partenza al quale seguiranno delle fasi successive che nei prossimi cinque anni dovrebbero portare allo sviluppo di una serie di servizi a supporto dell’area.

Il tema chiave voluto fortemente dall’architetto Michele De Lucchi e dal paesaggista Andreas Kipar, progettisti dell’intervento, è basato su una “Green Tree Strategy” per la quale l’intervento rappresenta la chioma vitale di quell’albero che affonda nella città storica le proprie radici.

PADIGLIONE AQUAE

waterfront-venezia-b

Punto di partenza di questo processo è il padiglione polifunzionale “Aquae” che rappresenta il rilancio dell’area industriale con le eccellenze della ricerca e delle imprese, e la volontà di sottolineare l’importanza che il così detto oro blu ha per Venezia e per il resto del mondo, sia da un punto di vista concreto sia concettuale. L’idea è di creare un polo attrattivo culturale che possa diventare il punto di partenza di un processo che non si concluderà con l’Expo, ma che sarà capace di affermarsi con forza sul territorio.

waterfront-venezia-c

Il progetto di Venezia per l’Expo 2015 prova a reinventare l’idea di città tradizionale e lo fa in un’ottica che guarda alla sostenibilità attraverso la rigenerazione urbana ed il rilancio del territorio anche da un punto di vista culturale. Il padiglione, in questo contesto, diventa il catalizzatore di un’area nuova che ha voglia di cambiare e crescere, e che non rimane indifferente ai temi globali. Sicuramente un’opportunità che va sfruttata per tutto quello che mette in gioco, ma anche un’esperienza artistica capace di generare sensazioni e risvegliare la sensibilità umana davanti ai temi della sostenibilità e dello sfruttamento delle risorse, per provare a riscoprire un’attenzione in più su ciò che ci circonda. 

Read more

Cgil, Cisl e Uil: ‘il Paese ha bisogno di aprire i cantieri’

21/07/2015 – Rilanciare gli investimenti in edilizia, ridurre l’età pensionabile per i lavori gravosi, rafforzare la sicurezza sul lavoro e combattere il lavoro nero e precario.
 
Sono queste le richieste che i sindacati delle costruzioni di CGIL CISL UIL hanno fatto al Governo  nel corso della manifestazione “Oggi X domani” che ha riunito a Roma il 18 luglio 2015 delegazioni provenienti da tutte le regioni e dai comparti dell’edilizia, legno-arredo, cemento, lapidei, manufatti e restauro.
 
Investimenti in edilizia: priorità riaprire i cantieri
Per i segretari generali Fillea Filca Feneal Walter Schiavella, Domenico Pesenti, Vito Panzarella il settore edile continua a subire la crisi e le sue conseguenze con il crollo devastante dell’occupazione, del lavoro regolare e sicuro, dei redditi e dei consumi, insieme alla perdita di legalità e trasparenza. Dal 2008 al 2014, infatti, il settore ha perso il 32% degli..
Continua a leggere su Edilportale.com

Read more

Dissesto idrogeologico: ecco i criteri per i primi interventi

21/07/2015 – E’ in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che fissa i criteri per stabilire le priorità di attribuzione delle risorse destinate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico (scarica la bozza). 
 
Dissesto, le priorità d’azione
Il provvedimento indica otto “criteri comuni” ai quali associare un diverso peso a seconda della priorità: persone a rischio diretto (60), beni a rischio grave (30), frequenza dell’evento (30), riduzione del numero di persone a rischio diretto (30), priorità regionale (peso 20), livello della progettazione approvata (10), completamento (10), quantificazione del danno economico atteso (10).
 
Come si nota dalla distribuzione dei pesi la priorità è stata data alla sicurezza, ovvero agli interventi maggiormente necessari alla comunità. Per esempio il criterio “persone..
Continua a leggere su Edilportale.com

Read more

Un’ossatura in legno concepita per essere interamente smontabile

Roche Bobois arreda gli spazi del Padiglione Francia

21/07/2015 – “Cultura, arte e design condividono la stessa filosofia e le stesse ispirazioni. È questo il motivo dell’impegno di Roche Bobois come mecenate del padiglione Francia in occasione di Expo 2015. Siamo onorati di sostenere questo ambizioso progetto che pone in primo piano la Francia e le sue molteplici eccellenze.” Gilles Bonan, Presidente di Roche Bobois
Roche Bobois partecipa a EXPO 2015, come mecenate del Padiglione francese, moltiplicando così le sue operazioni di supporto alla cultura.
 
Attraverso il tema di EXPO Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, la Francia vuole essere pienamente coinvolta in tutte le questioni… Leggi l’articolo

Read more

Soffione in vetro per la doccia Hi-Tech

Hansgrohe presenta Rainmaker Select

21/07/2015 – Quasi mezzo metro di piacere: è la nuova dimensione del soffione Rainmaker Select di Hansgrohe con diffusore in vetro bianco temperato. Disegno rettangolare (46×30 cm), con angoli smussati, il nuovo soffione dispone di tre getti, facili da cambiare con un click sul pulsante (Select) nel pannello di comando a muro. Una pioggia delicata su tutta l’area delle spalle o un getto più sferzante che scende da 11 ugelli allineati su un lato e orientati in modo da formare una piacevole ‘cascata’.

 
Particolare infine il getto ‘Mono’ centrale: puntuale ma morbido, pensato per accelerare il risciacquo dei capelli e rigenerare… Leggi l’articolo

Read more

I risultati del concorso Food & Wellness club

Sono stati più di 1300 i professionisti da oltre 80 Paesi di tutto il mondo ad accogliere la sfida lanciata da YAC (Young Architects Competitions) in collaborazione con Marlegno s.r.l. per la progettazione di Food & Wellness club, un centro benessere in prossimità di F.I.C.O., il grande parco alimentare che aprirà a Bologna nel 2016.

L’edificio, dedicato alla cura del corpo, la meditazione ed il benessere, mira ad essere un’eccellenza architettonica internazionale, un luogo sostenibile e strettamente legato al tema del parco in cui si inserisce.

A decretare i progetti vincitori, tra i 276 presentati, una giuria composta da professionisti di rilievo internazionale come gli architetti Nicola Scaranaro (collaboratore di Foster + Partners dal 2005), Italo Rota (designer degli spazi interni del Musée d’Orsay) ed Edoardo Miles (esperto in materia di tutela paesistico ambientale), il professore Donald Bates (recentemente designato quale giurato per il premio Holcim Awards for Sustainable Construction), gli architetti Andrea Zamboni e Pier Giorgio Giannelli e l’ingegnere Angelo Luigi Marchetti.

Il montepremi, per un totale di 15 mila euro, di cui 8 mila per il primo classificato, è stato assegnato ai team che hanno saputo interpretare al meglio il tema proposto e ideato edifici in cui la luce, la sostenibilità, la cura della persona e l’esperienza sensoriale vissuta dal visitatore giocano un ruolo chiave.

I PROGETTI SUL PODIO

food-wellness-a

Ad aggiudicarsi il primo premio del concorso Food & Wellness Club è stato il team VSC che, guidato dalla citazione di Nietzsche “There is more reason in your body than in your best wisdom”, ha esaltato l’interazione dell’edificio con la luce, elemento in grado di plasmare gli spazi e contribuire al benessere psico-fisico dei visitatori.

Al secondo posto si colloca il team ArchiStuff (prima immagine in alto) che rivisita il tipico design delle industrie produttive anni Settanta proponendo un gioco di volumi sospesi su un piano dedicato alle piscine, giochi d’acqua multi-sensoriali e docce aromatiche.

food-wellness-c

Two Worlds è il progetto del team Floràn che si aggiudica il terzo premio per aver saputo interpretare, sviluppare e rendere evidente la tensione tra urbano e suburbano, agricolo e industriale.

LE MENZIONI

food-wellness-d

Al contrario del team vincitore del terzo posto, il gruppo ODD Studio, a cui è andata la menzione Gold ha preferito ridurre il contrasto tra esterno ed interno, artificiale e naturale e proporre un edificio quasi evanescente, senza confini netti.

food-wellness-e

L’altra menzione Gold va al gruppo MD2, che ha reso l’esperienza sensoriale dei visitatori il cuore del progetto. L’edificio è arricchito con materiali che evocano sensazioni percettive diverse (caldo, freddo, ruvido, compatto…) e conducono in un vero e proprio viaggio sensoriale, alla ricerca di se stessi.

Le altre menzioni d’onore vanno ai team: Fiore, A+B+C+M, ACD Studio, AI Studio, QuadratoBlu, Acqua_Terra, CTRL Studio, Bodega&Piedrafita, MP+RV, FPMG, con partecipanti da Austria, Grecia, Irlanda, Italia, Russia, Siria e Uruguay.

Ad aderire al concorso non solo progettisti e studenti, ma anche istituzioni accademiche e realtà imprenditoriali consolidate hanno patrocinato l’iniziativa: Università di Bologna Alma Mater Studiorum – Sede di Cesena, Universidad Nacional del Litoral di Santa Fe, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università di Roma La Sapienza, Università di Melbourne, LAB Architecture Studio, Studio Italo Rota, Foster + Partners, l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Verona, ArchitettiBologna, l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bergamo, Forum P.A., Unindustria Bologna.

Read more

Matteo Renzi: nel 2016 niente Imu e Tasi

20/07/2015 – “Se il Parlamento fa le riforme, nel 2016 via tutte le tasse della prima casa, Imu e Tasi”.
 
Questa la promessa che il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, fa agli italiani ai microfoni del Tg2.
 
Imu e Tasi per prima casa, nel 2016 l’abolizione?
Renzi ha lanciato un ”patto con gli italiani” basato sulle riforme e sul taglio di 50 miliardi di euro di tasse in 5 anni. Il premier ha dichiarato: “E’ un patto che propongo agli italiani: se le riforme vanno avanti, saremo in condizione di abbassare di 50 miliardi in 5 anni le tasse agli italiani. Se le riforme andranno avanti, nel 2016 via tutte le tasse sulla prima casa, Imu e Tasi, nel 2017 via buona parte dell’Ires, nel 2018 scaglioni Irpef e pensioni”.
 
Secondo quanto dichiarato da Renzi il Governo sta studiando questo piano già da sei mesi; infatti ha aggiunto: “I numeri per portare a casa questo risultato ci sono, a condizione..
Continua a leggere su Edilportale.com

Read more