Cemento armato off limits per i geometri: gli ingegneri tornano sul tema

30/04/2015 – I geometri non possono progettare edifici in cemento armato, di qualsiasi importanza,  in quanto la progettazione e la direzione delle strutture in cemento armato è riservata solamente agli Ingegneri ed Architetti, iscritti nei relativi albi professionali.
 
Questo quanto ribadito dal Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI) nella circolare 526/2015 in cui si richiama la sentenza 883/2015 del Consiglio di Stato (CdS) sulle competenze professionali dei Geometri.
 
Competenze professionali geometri
Nella circolare il CNI ha sottolineato che “la privativa professionale dei Geometri è limitata alla progettazione, direzione e vigilanza di modeste costruzioni civili, con esclusione di quelle che comportino l’adozione, anche parziale, di strutture in cemento armato, ad eccezione, secondo il Regio Decreto 274/1929, di piccole costruzioni accessorie nell’ambito di edifici rurali o destinati alle industrie agricole,..
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Fibre artificiali vetrose, approvate le nuove linee guida

30/04/2015 – La Conferenza Stato-Regioni del 25 marzo 2015 ha approvato le nuove linee guida sulle Fibre Artificiali Vetrose.
 
Il testo, redatto dal Ministero della Salute, si pone come punto di riferimento per istituzioni e addetti ai lavori circa l’applicazione della normativa inerente ai rischi di esposizioni e le misure di prevenzione per la tutela della salute.
 
Fibre artificiali vetrose: confermata la sicurezza
Le linee guida chiariscono il valore della Nota Q del Regolamento (CE) 1272/2008 (relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele) e ribadiscono il ruolo della bio-solubilità come criterio di esenzione a ogni classificazione di pericolosità, al pari del  criterio di esenzione relativo a dimensione e diametro delle fibre (“Nota R” dello stesso Regolamento).
 
È assodato che le fibre con elevate concentrazioni di ossidi alcalini e alcalino-terrosi..
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Cna: niente split payment e reverse charge se si sceglie la fatturazione elettronica

30/04/2015 – No allo split payment e al reverse charge per le imprese che scelgono la fatturazione elettronica. È la proposta elaborata da Cna, Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, nel Rapporto 2015 sulla tassazione delle Pmi.
 
Gli effetti dello Split Payment
Obiettivo della Cna è l’allentamento della stretta del fisco, evitando che gli oneri dei controlli si trasferiscano sulle imprese. In quest’ottica la Confederazione ha sottolineato gli effetti negativi dello Split Payment. Si tratta, lo ricordiamo, del meccanismo in base al quale la Pubblica Amministrazione sdoppia il pagamento, cioè paga al fornitore il prezzo del bene o del servizio e versa l’Iva direttamente allo Stato, in modo che chi incassa la fattura non “dimentichi” di corrispondere successivamente l’imposta all’Erario.
 
A detta della Cna, nel 2015 circa due milioni di imprese che lavorano con la..
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Edilizia sostenibile a Friburgo: esempi virtuosi in Germania

Nel Sud della Germania, dall’inizio degli anni ’90, la città di Friburgo ha identificato nel green building uno dei pilastri della sostenibilità. Politica, ricerca, imprenditoria e società civile hanno infatti concorso a rendere la città un luogo di grande innovazione edilizia e polo di attrazione per professionisti di tutta Europa. Dalla costruzione dei primi edifici sperimentali e la diffusione sempre più frequente di case a basso impatto energetico, si è arrivati all’obbligo dello standard di casa passiva per tutti gli edifici residenziali a partire dal 2011. Tale evoluzione ha avuto inoltre un grande impatto anche su aspetti sociali, economici e urbanistici.

Ci sono molte cose da vedere e da conoscere a Friburgo per i professionisti dell’edilizia sostenibile e della progettazione urbana, al punto che si può frequentare un seminario di aggiornamento professionale su questi temi.

EDILIZIA SOSTENIBILE A FRIBURGO

Gli eco-quartieri

Vauban è il quartiere modello di pianificazione urbana degli anni ’90, sviluppato grazie a consapevolezza ambientale e partecipazione dei cittadini, oggi simbolo della città sostenibile e della sua alta qualità della vita. La piazza rappresenta il centro sociale e culturale del quartiere: oltre ai bambini che giocano sul selciato, grazie al divieto di circolazione per le automobili, più volte la settimana si riempie per eventi e mercatini rionali. E poi c’è Rieselfeld, un quartiere ad alta densità abitativa, ma a stretto contatto con la natura. Mentre al villaggio solare le case con lo standard Energie-Plus producono più energia di quanta ne consumano (e si tratta di edilizia popolare!).

Scopri la città con Study Visit Friburgo

La prima casa multi-familiare passiva della Germania

Si chiama “Wohnen un Arbeltein” (Abitare e Lavorare) ed è stata realizzata nel 1999 da un “Baugruppe” (gruppo di costruzione) composto da 16 costruttori privati e proprietari ha costruito la prima casa multi-familiare passiva della Germania. Il progettista è Andreas Delleske.

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Riqualificazione sostenibile di edilizia popolare

Weingarten è un quartiere costruito negli anni ’60-’70 e oggi abitato dalle classi sociali più svantaggiate. Grazie a un progetto di riqualificazione partecipata, Weingarten 2020, le associazioni di quartiere hanno potuto giocare un ruolo fondamentale . A Weingarten si può vedere l’edificio conosciuto a Friburgo come “Buggi 50”, il più alto edificio ristrutturato con standard passivo del mondo.

SEMINARI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

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Grazie alla collaborazione tra la società italiana Punto 3 e l’agenzia per la sostenibilità friburghese Aiforia, con la partnership di Architettura Ecosostenibile, è possibile accedere a un seminario formativo della durata di 3 giorni sul tema dell’edilizia sostenibile, che si svolgerà a Friburgo dal 15 al 17 Ottobre.

I training sono una delle proposte realizzate nell’ambito dell’idea Study Visit Friburgo, che propone la città famosa per la sua sostenibilità a studenti di tutte le scuole, Università, gruppi, assessori e tecnici degli Enti Locali, professionisti e dirigenti d’azienda.

Le guide sono esperti di sostenibilità, madrelingua italiani, che coinvolgono i principali interlocutori cittadini per raccontare come sono pensate e realizzate le buone pratiche di sostenibilità urbana (traduzione consecutiva dal tedesco o dall’inglese). Nei seminari si incontrano i progettisti, i direttori dei lavori, i responsabili dell’Ufficio Edilizia dell’amministrazione cittadina.

E’ possibile iscriversi fino al 15 Settembre.

Iscriviti al training

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