Si chiama Swale (termine inglese per descrivere una depressione naturale del terreno) il progetto realizzato dall’artista americana Mary Mattingly a New York, per invitare la città a riflettere sull’utilizzo del suolo pubblico. Si tratta di una piattaforma galleggiante di 40 x 12 metri ricavata riutilizzando una vecchia chiatta destinata al trasporto della sabbia ai cantieri edili ed ora trasformata in una vera e propria foresta, ricca di alberi da frutto, arbusti ed erbe. Tutte le specie sono native e perenni e la loro coltivazione si basa sui principi di permacultura ed “edible forestry” (silvicoltura commestibile) una disciplina che si propone di applicare i concetti dell’ecologia alla scala domestica, mimando il funzionamento degli ecosistemi silvestri per produrre cibo, fertilizzanti, farmaci, tessuti e combustibili nel nostro giardino di casa.