Architettura e Luce protagoniste dei Talk a Made expo

11/03/2017 – Fusione tra interno ed esterno, efficienza energetica, sostenibilità, luce naturale. Sono stati tanti e interessanti i temi dei Talk Architettura e Luce che per quattro giorni hanno animato lo spazio Velux a Made expo 2017.
 
Il gioco tra pieni e vuoti è protagonista dell’ampliamento della Scuola Stefanacci dell’architetto Fabio Capanni, docente dell’Università di Firenze.
 
Lo spazio è pensato come un grande recinto per la protezione dei bambini, interrotto per consentire all’ambiente esterno di entrare attraverso le numerose finestre. La fusione degli spazi si percepisce in modo particolare nel corridoio a doppia altezza illuminato dall’alto attraverso una ‘pioggia di luce’.

L’architetto Giovanni Traverso, dello studio Traverso – Vighy, ha aperto il Talk Architettura e Luce di giovedì pomeriggio illustrando alcuni dei progetti del suo studio. Il primo è stato..
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Alla luce del giorno. Esperienze virtuose da replicare

11/03/2017 – Comuni piccoli, medi e grandi, che amministrano con onestà, correttezza e trasparenza e che sperimentano nel campo della sostenibilità.

Così Marco Boschini aprendo l’ultimo Talk Architettura e Luce, nello spazio Velux a Made expo 2017, ha descritto l’Associazione Comuni Virtuosi, di cui è Presidente, che collabora con Velux nella sensibilizzazione dei Comuni ad inserire la luce naturale nei propri Regolamenti edilizi.

L’Associazione – ha spiegato Boschini – ha scritto le ‘Linee Guida per la progettazione con la luce naturale’ e forma i progettisti su queste tematiche.

Il ruolo determinante della luce è evidente nel progetto realizzato in un Istituto Tecnico a Laveno Mombello (Varese). Un professore ha nominato gli studenti ‘guardiani della luce’: avendo cura di aprire le tende quando c’era il sole e spegnere le luci quando non erano in aula, hanno ridotto del 55%..
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La luce definisce lo spazio, lo rende vitale e dinamico

09/03/2017 – “Il mondo come lo vediamo, siamo solo noi umani a vederlo così; gli animali lo vedono in modo diverso. Ed è grazie alla luce che distinguiamo forme e colori”. Con questa riflessione Giovanni Traverso, studio Traverso – Vighy, ha aperto il Talk Architettura e Luce di questo pomeriggio nello spazio Velux a Made expo.

Alcune immagini e illusioni ottiche hanno mostrato all’attenta platea di progettisti il comportamento dell’occhio umano rispetto ad immagini ed effetti di luce: il bilanciamento del bianco, il riconoscimento dei toni chiari da quelli scuri, la visione diurna e notturna.

L’approfondita conoscenza delle potenzialità della luce consente ad un progettista di usarla come componente fondamentale del progetto: questa sapienza ha permesso, ad esempio, a Carlo Scarpa, di posizionare sculture in marmo bianco su uno sfondo altrettanto bianco nella Gipsoteca Canoviana di Possagno (Tv). Le forme sono definite solo dalla luce..
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Il programma ‘Casa Italia’ riparte dalle periferie

23/02/2017 – Mettere in sicurezza gli edifici prestando attenzione al contesto socio-economico in cui si trovano e consentendo a chi li abita di rimanerci a vivere. È l’idea di fondo del programma “Casa Italia”, illustrata dal project manager, Giovanni Azzone, in Commissione parlamentare di inchiesta su sicurezza e degrado delle città.  
 
Il programma sta lavorando lungo due direttici: raccogliere le informazioni sui fattori di rischio presenti nei comuni in un unico database, che potrebbe essere pronto entro marzo, e sviluppare i dieci cantieri tipo per la messa in sicurezza degli edifici senza sradicare gli abitanti dal loro contesto, quindi senza creare zone disabitate né nuovo degrado in agglomerati temporanei e senza identità.
 
Casa Italia e i rischi del territorio
Come spiegato da Giovanni Azzone, la struttura di missione si sta concentrando sull’interazione tra i rischi di carattere naturale e quelli..
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Alloggi universitari, ecco le nuove regole per progettarli

14/02/2017 – Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le Linee Guida che definiscono i nuovi criteri e gli standard minimi dimensionali per la realizzazione degli alloggi e delle residenze universitarie. 
 
I criteri sono funzionali alla partecipazione al nuovo Bando di gara, per la realizzazione e il recupero di alloggi universitari, che mette a disposizione di regioni, aziende regionali e provinciali per l’edilizia residenziale pubblica, università statali ecc, 18 milioni di euro all’anno, per il triennio 2016/2018.  

I progetti potranno discostarsi al massimo del 15% rispetto agli standard dimensionali e qualitativi previsti dalle Linee Guida, solo se la variazione non contrasta con le norme regionali.
 
Residenze universitarie: compatibilità ambientale
I nuovi edifici dovranno tener conto dei principi di salvaguardia ambientale, anche in assenza di indicazioni negli strumenti urbanistici e nei regolamenti edilizi,..
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